TRAPANI – Una partita in cui è fin troppo chiaro il ruolo con cui si partirà, ma in cui è anche tanta e grande la voglia di continuare a stupire. Così, dopo il roboante debutto contro la Paganese e il blitz dal sapore di vendetta sul campo della Ternana, il Trapani si prepara ad affrontare una prova che sulla carta è evidentemente impari, ma che potrebbe stimolare ulteriormente i ragazzi allenati da Alessandro Calori a stupire ancora. Si gioca all’Olimpico contro il Torino, formazione tra le migliori della massima serie – nonostante la fresca cessione del perno di centrocampo Benassi alla Fiorentina – e che annovera tra le sue fila giocatori di qualità, in particolare quell’Andrea Belotti che proprio al suo primo incrocio in carriera contro i granata (era il novembre del 2013) fece subito di vedere di che pasta era fatto, con una doppietta capace di stendere al “Barbera” la compagine allora guidata da Roberto Boscaglia. Ora la storia è leggermente cambiata da entrambe le parti, ma lo spettacolo che il “Gallo” proverà a dare per i compagni e i tifosi è rimasto immutato.
Lo sa bene anche Alessandro Calori, in particolare il fatto che sarà una partita molto dura ma anche abbastanza gratificante e ricca di stimoli per i suoi ragazzi. Il tecnico del Trapani, poche ore prima della partenza alla volta del capoluogo piemontese, ha fatto capire come dovrà essere affrontato un impegno del genere: “Sicuramente è una partita di prestigio, di cartello. È una bella soddisfazione che ci siamo tolti, ma la partita non deve essere giocata solo aspettando di scambiare le maglie a fine gara. Dobbiamo andare a fare la nostra figura, provando a crescere e misurandoci con una categoria superiore. La squadra deve provarci, deve avere coraggio e provare a fare le cose che stiamo provando in allenamento. Il Torino ha giocatori di grande qualità, da Belotti a Ljajic passando per Iago Falque, tutta gente che ha tecnica e velocità. Inutile stare ad elencarli tutti, è gente importante ma questo deve essere una prova per noi, per capire che per fare qualcosa di straordinario bisogna saper affrontare determinate squadre”.
“L’atteggiamento nostro deve essere quello di una squadra coraggiosa – ribadisce Calori -, dobbiamo provare a costruire il nostro tipo di gioco e magari mostrare quella personalità che serve per giocare in campi così importanti”. Ma come arriva il Trapani ad una partita così importante e prestigiosa? Lo dice Calori, facendo capire anche di provare una certa soddisfazione per il lavoro svolto finora: “Arriviamo da un mese di ritiro in cui chiaramente siamo stati lontano da tutto, abbiamo lavorato e le gambe sono pesanti. Ma c’è anche la grande motivazione di affrontare una partita bella e che darà emozioni. Le motivazioni ci sono tutte, dobbiamo essere bravi a gestire questa voglia di strafare, perchè chiaramente se concedi a una squadra di serie A un paio di occasioni, il gol te lo fanno. Quel che dobbiamo fare è migliorare nel non concedere palle gol agli avversari, dall’altra parte ci sono giocatori di qualità e con maggiori opportunità di finalizzare. Ma dobbiamo anche pensare ad osare, ad avere coraggio e a costruire. Giochiamo contro una squadra di serie A, ma non contro il Diavolo, quindi non dobbiamo avere paura”.
Calori che fa anche la conta dei giocatori che potrà portare con sè a Torino. C’è l’importante recupero di Legittimo, ma c’è anche da fare i conti con le condizioni di Citro: “Torna Legittimo dopo la squalifica, Citro non è ancora pronto sul piano della condizione, anche se si sta allenando e sta facendo il suo percorso, ma è quasi pronto. Minelli viene da un infortunio e non lo abbiamo mai avuto ultimamente”. E poi ci sono i tifosi, che proveranno a seguire la squadra a Torino ma che nel frattempo stanno rispondendo a suon di abbonamenti: “I tifosi reagiscono sempre per amore della propria squadra, in questo momento abbiamo fatto dei buoni risultati ma loro devono continuare nel loro atteggiamento. In ogni caso stanno vedendo il lavoro che stiamo facendo, seguono la maglia del Trapani, c’è un trasporto importante da parte della gente. C’è quasi voglia di rivalsa – prosegue Calori – , la stessa che ha la squadra e che ho io. Non voglio dimostrare nulla a parole o vendere fumo, mi piace lavorare e cercare di creare la squadra che voglio. Una squadra che si diverta, che faccia divertire e che non molli mai. Bisogna lottare, e noi di motivi per lottare ne abbiamo. Ciò che è accaduto l’anno scorso deve essere il segno del fatto che tutto si può fare solo se ci si crede”.
Di seguito, la lista dei convocati del Trapani per la gara di Torino:
PORTIERI: Pacini, Ferrara, Marcone
DIFENSORI: Bajic, Rizzo, Pagliarulo, Legittimo, Fazio, Silvestri, Visconti, Sammartano.
CENTROCAMPISTI: Taugordeau, Fornito, Canino, Maracchi, Canotto, Steffè, Aloi.
ATTACCANTI: Ferretti, Sparacello, Reginaldo, Murano.