TRAPANI – A cinque giorni dal raduno di Spiazzo, in Trentino, il Trapani è ancora sulla via della ricostruzione. Gli addii dei giocatori arrivati la scorsa stagione solamente in prestito hanno lasciato i granata con tutta una serie di caselle ancora da colmare. La speranza del direttore Faggiano, dopo aver concluso alcuni rinnovi di contratto, è quella di poter presentare ai nastri di partenza del nuovo campionato un gruppo quanto più simile a quello che ha ottenuto la salvezza lo scorso anno. Impresa difficile, date le difficoltà nel fare tornare in Sicilia alcuni dei giocatori rientrati alla base, che però non cambia la filosofia del Trapani, pronto a puntare su altri giovani.
Il ruolo maggiormente compromesso da questa fase di transizione è quello del portiere. Lys Gomis è tornato a Torino e non farà nuovamente tappa a Trapani per la prossima stagione, salvo clamorosi dietrofront da parte delle due società. Con Marcone in procinto di lasciare la Sicilia per poter giocare con maggiore continuità, i nomi che si sono susseguiti in questa prima fase di mercato sono molteplici. Ad oggi l’ipotesi più affascinante resta quella di portare a Trapani il ventunenne Cragno, di proprietà del Cagliari e chiuso da Storari in rossoblù. Ipotesi di un certo rilievo, che però costringerebbe i granata ad affrontare nuovamente la stessa situazione il prossimo anno. Per un’opzione a titolo definitivo resta viva la pista Perrucchini, mentre torna in auge il nome di Pegolo del Sassuolo, disposto a scendere di categoria per trovare maggiore spazio.
Il leit motiv del mercato del Trapani resta però l’intenzione di puntare sui giovani. Sparacello, ufficializzato già da una settimana, è solo il primo tassello per un gruppo da consegnare a Serse Cosmi col giusto mix di esperienza e gioventù. Da Torino si aspettano novità riguardanti Morra, oltre che ad un possibile ritorno di Aramu, legato all’assenza di trequartisti in rosa. Con l’Atalanta, invece, sembra essere tramontata l’ipotesi di un ritorno di Caldara, ma si aspetta per chiudere la trattativa riguardante due elementi del vivaio nerazzurro, Cavagna e Parigi. Col Palermo, infine, si è raggiunto l’accordo per il passaggio in prestito con diritto di riscatto del difensore Accardi, che ha già firmato con i granata.
