BOLOGNA – Trapani sfiora l’impresa storica sul parquet della Segafredo Bologna ma alla fine, dopo un tempo supplementare, si arrende alle ‘V’ nere per 101-96 e chiude al secondo posto la regular season. Un risultato storico per una neopromossa che non vedeva la serie A da 33 anni e che ha dimostrato cuore e talento. Decisivo per Bologna Isaia Cordinier, che ha acciuffato l’over time regalando infine la vittoria agli uomini di Dusko Ivanovic. Trapani chiude seconda e pesca Reggio Emilia per il primo turno dei play-off.
Partenza in salita per Trapani Shark
Avvio difficile per i granata, che chiudono il primo quarto con appena 13 punti contro i 23 dei padroni di casa. Horton, subito gravato di due falli, finisce in panchina e Langston Galloway non appare in giornata. Nella seconda frazione i granata aggiustano il tiro ma Bologna è implacabile dalla lunga distanza e così si va all’intervallo lungo con il punteggio di 47 a 37.
Robinson superlativo
Al rientro dal riposo lungo Bologna tocca il massimo vantaggio (+18) ma Justin Robinson (alla fine 21 punti per lui) tiene a galla Trapani, complice anche una situazione falli pesante per Daniel Hackett e Cordinier. Galloway, in ombra fino a quel momento, mette sul fil di sirena la tripla del -9 (71-62).
L’ultima frazione è un’altalena di emozioni: Trapani non molla mai e impatta quando mancano due minuti di gioco. Si gioca tutto negli ultimi 17 secondi, con il tabellone che dice: 87-87. Il penultimo pallone è per la squadra di Repeša e passa per le mani di Alibegovic che non sbaglia: 89-87. Restano quattro secondi per Bologna e Cordinier manda tutti al supplementare, anche perché Trapani non riesce a sfruttare gli ultimi decimi di secondo a sua disposizione.
Il supplementare
Nei cinque minuti aggiuntivi vengono fuori l’esperienza della Virtus e la classe di Cordinier. Paul Eboua, fino a quel momento marcia in più (21 punti anche per lui), sbaglia da sotto il canestro che avrebbe riportato la Shark davanti, mentre dall’altro lato Cordinier non perdona. La sconfitta, però, non spegne l’entusiasmo del patron granata Antonini, che rilancia per lo scudetto: “Possiamo farcela”.