TRAPANI – Terminata la stagione con una salvezza da incorniciare, è tempo di bilanci in casa Trapani. Ecco il pagellone del campionato concluso dai granata all’undicesimo posto, massimo traguardo raggiunto dal club di via Orlandini in oltre 110 anni di storia:
Gomis: 7. Fondamentale nei momenti cruciali della stagione. Non mancano gli errori, ma a prevalere di gran lunga sono gli interventi decisivi.
Marcone: 5,5. Sbaglia, talvolta non è neppure fortunato. Ma ci mette comunque impegno e volontà. Bene nell’ultima ad Avellino.
Daì: 6,5. Un finale di stagione da protagonista. Risponde presente, dimostrando di poter dire la sua anche senza Boscaglia.
Pagliarulo: 7,5. Rendimento costante, con un solo momento di appannamento nella fase centrale della stagione. Punto di riferimento.
Rizzato: 7. La cura Cosmi gli fa bene, il finale di campionato è da applausi.
Perticone: 6. Giunto a gennaio, fa il suo senza grosse sbavature. Diligente.
Caldara: 6,5. All’inizio inesperienza e pressioni ne condizionano il rendimento, tuttavia nelle battute finali del torneo fa vedere di che pasta è fatto.
Martinelli: 6. Gregario sempre pronto a offrire il proprio contributo.
Terlizzi: 7,5. Stagione tormentata sin dall’inizio, ma le qualità in campo gli garantiscono una valutazione lusinghiera. Decisivo anche in area avversaria.
Nadarevic: 6. Sufficienza risicata, specie dopo l’ottimo avvio di torneo a cui è seguita una seconda parte da dimenticare. Si riscatta parzialmente nelle ultime giornate.
Aramu: 7. Ha i numeri per fare bene anche in massima serie. Un altro anno a Trapani potrebbe consentirgli di compiere il salto di qualità.
Basso: 6,5. Sacrificio e capacità di non mollare anche nei momenti difficili del torneo. Qualità ripagate con il rinnovo del contratto.
Feola: 6,5. Le doti tecniche non si discutono, restano da acquisire esperienza e fiducia nei propri mezzi.
Barillà: 7,5. Con Boscaglia spesso finisce in panchina, alle dipendenze di Cosmi diventa una pedina imprescindibile. Diesel.
Ciaramitaro: 7. Si conferma il lottatore che non sta mai a lesinare su grinta e impegno. Tutt’altro che improbabile un rinnovo.
Scozzarella: 7. Piedi educati e visione di gioco. Cosmi gli dà fiducia, puntualmente ripagata.
Falco: 6,5. Talento dalla classe cristallina, anche se a corrente alternata. Finale di stagione positivo.
Malele: 5. Spreca le chances che gli vengono concesse da Boscaglia prima e da Cosmi poi. Acerbo.
Abate: 5,5. Prima parte più che sufficiente, con Cosmi c’è poco feeling e finisce nel dimenticatoio.
Curiale: 6,5. Ultimo scorcio di torneo ad alti livelli, dopo un inizio in granata da incubo.