MANTOVA – La voglia di rivalsa dopo lo 0-20 dell’andata e il silenzio stampa di questa settimana ha avuto i suoi frutti. Trapani vince e convince a Mantova, strapazzando la squadra di Morea con un eloquente 79-91 e mettendo in mostra tutte le qualità offensive di un inarrestabile Legion. L’americano chiude la sua partita con 35 punti e 10 rimbalzi a referto, unico sopra i trenta per Trapani e migliore in campo insieme a Renzi, che di punti ne sigla 25. A Mantova non basta un Gaddefors da 31 punti col 4/5 dall’arco per poter restare quantomeno a contatto con la squadra di coach Lardo, che stasera ha dimostrato di avere ben altra forza mentale rispetto alle scorse settimane.
I primi minuti si aprono con un parziale 8-3 per i granata, che vanno segno con Bray, Baldassarre e Renzi. Gaddefors prova a riagguantare subito il pareggio, ma Legion trova i primi punti di giornata per allungare il vantaggio sul +6. Renzi da sotto risponde a Landi, che nei primi otto minuti mette a segno altrettanti punti, e Trapani allunga il massimo vantaggio a sette lunghezze prima del risveglio di Gaddefors per il -1 mantovano. Legion e Bossi risollevano gli ospiti e due triple siglate da Ferrero e Bossi chiudono il primo parziale sul +8 per i granata. Legion e Rullo si sfidano dall’arco nel secondo quarto, poi Mantova apre un mini parziale 5-0 per portarsi a due possessi di vantaggio. Renzi sotto le plance è dominante e permette a Trapani di mantenere il vantaggio, che all’intervallo lungo sarà di soli tre punti.
Dal terzo parziale in poi Trapani si dà alla fuga. Mantova mette a segno soltanto cinque punti, mentre Legion è scatenato. Undici punti consecutivi valgono la prima fuga per la squadra di coach Lardo, Gaddefors è l’unico ad andare a segno per Mantova con una tripla e una schiacciata, dopodiché è monologo granata. Parziale 16-0 per un 27-5 nel terzo quarto che non ha bisogno di essere commentato. Venticinque punti di vantaggio ad inizio ultimo quarto sono una polizza sulla vita per i trapanesi, che hanno ormai virtualmente in mano una vittoria scacciacrisi. I ritmi decisamente più blandi dell’ultima frazione permettono a Mantova (o meglio, a Gaddefors) di ridurre il gap a diciotto lunghezze, poi nell’ultimo minuto Trapani lascia il pallino del gioco ai padroni di casa che evitano un passivo troppo pesante e chiudono sul 79-91.
DINAMICA MANTOVA-PALLACANESTRO TRAPANI 79-91 (21-29; 44-47; 49-74)
MANTOVA: Mazic 2, Gaddefors 31, Rullo 12, Fultz 3, Landi, 20 Stanzani, Maccaferri 11, Jefferson ne, Maiorino ne, Amoroso ne. Allenatore: Morea.
TRAPANI: Renzi 25, Meini , Baldassarre 16, Bossi 3, Bray 3, Ferrero 9, Legion 35, Conti, De Vincenzo, Urbani ne. Allenatore: Lardo.
