Negli ultimi 10 giorni sono state nove le donazioni di organi gestite dal Centro regionale trapianti. L’ultima donatrice è una donna di 76 anni di origini pugliesi, ma residente a Palermo, la cui morte cerebrale è stata accertata in seguito a un ictus ischemico. La donna era ricoverata nell’ospedale Buccheri la Ferla, a Palermo. Le sono stati prelevati il fegato, che è stato trasferito all’Ismett, i reni (al Policlinico di Catania, per un doppio trapianto) e le cornee, conferite alla Banca degli occhi dell’ospedale Cervello. I nove donatori hanno permesso di salvare 15 pazienti in lista d’attesa per un trapianto. Nei giorni scorsi, nell’ospedale Civico di Palermo, erano stati prelevati i reni di una paziente di 58 anni deceduta per un’aneurisma cerebrale. Un altro prelievo di organi è stato effettuato nell’azienda ‘Cervello-Villa Sofia’. Il donatore è un uomo di 71 anni. Giovedì scorso, sempre nel Civico di Palermo, l’equipe della I Rianimazione, diretta da Piergiorgio Fabbri, ha prelevato il fegato e i reni donati da una donna di 58 anni, morta per un’emorragia cerebrale. Il 7 novembre c’era stata un’altra donazione nel Cannizzaro di Catania: gli organi erano stati prelevati da un uomo di 60 anni, residente a Vittoria (Rg), deceduto per un’emorragia cerebrale. A Catania si sono registrate altre due donazioni: nell’ospedale Garibaldi, un uomo di 66 anni, deceduto per emorragia cerebrale, ha donato fegato, reni e cornee. Nel Policlinico Vittorio Emanuele a donare gli organi è stata invece una donna di 55 anni, deceduta pure per emorragia cerebrale. Infine, due donazioni sono giunte, il 5 e il 6 novembre, da Lazio e Toscana. Un rene trapiantato su un paziente di Ismett è stato donato da una donna di 69 anni di Latina. Mentre il fegato di una donna di 80 anni toscana, trapiantato in urgenza dai chirurghi dell’Ismett, ha permesso di salvare un ragazzo di 15 anni con epatite fulminante.
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