CATANIA – L’aumento della popolazione, l’assetto viario praticamente identico al passato e la contingenza dei lavori in tangenziale l’hanno trasformata in un “inferno”. La zona di San Nullo- Trappeto sud sta esplodendo di traffico, tanto da spingere il consigliere comunale capogruppo di Grande Catania, Sebastiano Anastasi, a chiedere interventi urgenti.
Maggiori controlli e un piano viario, in attesa della pianificazione urbanistica generale. Sono le richieste dell’esponente politico che si sofferma sulla drammaticità della situazione, aggravata dall’aumento del traffico veicolare nelle ore di punta nelle zone a nord della Circonvallazione, dove insistono numerose strade, spesso piccole e prive di marciapiedi, che gli automobilisti imboccano per evitare di rimanere in bottigliati nelle uniche due arterie che collegano l’uscita San Giovanni Galermo della Tangenziale con il centro della città.
“Non solo il territorio rimane incompleto di infrastrutture, attrezzature e servizi – sottolinea Anastasi. Le strade come la via Sebastiano Catania e le altre della zona sono rimasta esattamente quelle degli anni Sessanta. Qualcuna è stata sistemata e bitumata, ma fondamentalmente l’assetto viario non ha subito miglioramenti fondamentali”. Occorre dunque agire e agire in fretta, secondo Anastasi, in attesa del piano regolatore. “Il traffico veicolare nella zona è diventato abnorme – tuona – In via Benedetto croce, via Gioviale, via San Giacomo. Qui, tra l’altro, c’è il rischio che si rimanga bloccati, dal momento che c’è una strettoia regolamentare da un semaforo. Tra il viale Benedetto Croce e via Gioviale, inoltre – continua – insistono tre plessi scolastici, materna, elementare e una scuola media. I genitori e i bambini sono esposti a un enorme rischio”.
È per questo che Anastasi chiede la realizzazione di un Piano viario urgente per la zona San Nullo-Trappeto sud, “da studiare con i tecnici comunali e da condividere con la municipalità in modo da essere attuato”, ma soprattutto l’invio di pattuglie di vigili in moto che possano regolamentare il traffico nelle prime ore del mattino “finché si possa eliminare il caos generato dal concludi confluire smodato degli automobilisti”.