Una giornata di svago si è trasformata in dramma sulla spiaggia di Muriwai, a ovest di Auckland, in Nuova Zelanda, dove Kane Watson, 28 anni, ha perso la vita dopo essere rimasto sepolto dal crollo improvviso di una duna di sabbia.
L’uomo si trovava in riva al mare con la compagna Jazmine e i loro quattro bambini. La coppia aveva costruito una famiglia allargata: tre figli (Zadee, Zavee e Zayne) nati da una precedente relazione di lei e una bambina di 18 mesi, Zaria, avuta insieme. I due erano inoltre in attesa di un altro figlio che nascerà a gennaio.
Muore dopo essere stato travolto da duna di sabbia
Kane Watson stava giocando con i bambini quando la sabbia lo ha travolto e lui è rimasto intrappolato a testa in giù. Secondo quanto ricostruito dai testimoni, l’incidente è avvenuto intorno alle 17 di sabato. I bambini hanno assistito inermi alla scena.
L’uomo è rimasto sotto la sabbia per circa un quarto d’ora prima di essere liberato dai soccorritori. Trasportato in elicottero all’Auckland City Hospital in condizioni disperate, è morto il mattino seguente nonostante i tentativi dei medici di salvarlo.
Una comunità sotto choc: “Padre fantastico”
La tragedia ha profondamente scosso la comunità locale. “In pochi secondi, le risate si sono trasformate in panico mentre la sua famiglia assisteva all’inimmaginabile davanti ai loro occhi”, ha raccontato l’amica Kristalle Tayler al quotidiano “Stuff”.
“Era un padre fantastico – ha aggiunto –. Credo che sia questo il dolore più grande. Tutto ciò che ha sempre voluto era avere una famiglia sua e nel momento in cui l’ha avuta, gli è stata strappata via”.
“La sua gioia più grande era stare con i suoi figli, non solo i suoi, ma anche quelli di cui si prendeva cura e che amava come se fossero suoi – ha concluso l’amica di famiglia – La cosa più straziante è che il suo figlio più piccolo, che nascerà all’inizio dell’anno prossimo, non potrà mai incontrarlo, ma crescerà ascoltando le storie dell’uomo incredibile che li ha amati prima che nascessero”.
Muore a 28 anni, aperta un’inchiesta sul crollo della duna di sabbia
La sorella della vittima, Shaquille, ha espresso il suo dolore con parole strazianti: “Era il mio migliore amico, la mia persona preferita. La sua morte mi ha completamente distrutta”.
Gli amici hanno promesso che il bambino che nascerà crescerà conoscendo la figura del padre: “Sapranno che era un uomo incredibile e che li ha amati ancora prima di nascere”. La polizia neozelandese ha reso noto che sarà aperta un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente.
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