L’AQUILA- Trent’anni di carcere per Salvatore Parolisi: la Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila ha confermato la colpevolezza del caporalmaggiore per l’uccisione nell’aprile 2011 della moglie Melania Rea, trovata morta in un boschetto del Teramano. In primo grado i giudici avevano condannato Parolisi all’ergastolo. “Giustizia è fatta”, ha commentato la madre di Melania.
Il caporalmaggiore - secondo i giudici d'appello - è colpevole dell'uccisione della moglie, Melania Rea. In primo grado gli era stato comminato l'ergastolo.
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