ROMA- “Come posso, da medico, essere contrario all’obbligo di vaccinare i nostri bambini, dubitare che i vaccini hanno fornito un contributo determinante per la sopravvivenza dell’umanità, tacere davanti ai periodici episodi di ‘oscurantismo scientifico’ che periodicamente si verificano nel nostro Paese? Come posso, da cittadino, rimanere passivo e inerte, perché’ inerme, davanti a chi mi governa schiacciandomi con la mala-informazione, la malafede, il malgoverno? Come posso, da uomo, non immaginare uno Stato che mi protegga davvero, che mi tuteli con la forza della scienza, che mi salvi da chi insegue profitto e consenso a costo della vita?”.
Lo afferma l’onorevole Giorgio Trizzino (M5S) prendendo spunto dall’insorgenza di morbillo a New York. “Il morbillo non è l’innocua comparsa di qualche macchiolina rossa, che in pochi giorni sparisce; il morbillo può uccidere! L’ha già fatto e potrà continuare a farlo, con la complicità di una parte di opinione pubblica disinformata e di una parte del sistema politico colpevole di renitenza e di connivenza. Ma – ammonisce – quello del morbillo non è che l’ultimo episodio conclamato, l’ultimo anello di una catena di cui pericolosamente non si intravede la fine. E’ assolutamente inaccettabile, in realtà, che i dati dell’evidenza scientifica vengano oggi ad essere oscurati”.
“La società civile mostra chiaramente le sue fragilità, i suoi punti deboli: conosciamo la forza dirompente della diffusione mediatica di false informazioni, basate su posizioni ideologiche suadenti e seducenti. E sappiamo anche che certa politica della captatio benevolentiae, beffandosi delle minime indicazioni rivolte al perseguimento del bene comune, sarebbe persino capace di camminare su cadaveri da lei stessa provocati”, conclude.