PALERMO – “Smantelleremo il Muos. La memoria della ministra Trenta contro il ricorso dei No Muos per bloccare l’attività del sistema di comunicazione satellitare militare americano? Un fatto già passato”. Il deputato cinquestelle dell’Assemblea regionale Siciliana, Giampiero Trizzino, ospite di Obiettivo Radio1, replica agli attivisti No Muos sul megaradar americano di Niscemi (Caltanissetta). “Il M5s e il governo hanno già preso una posizione, quella che hanno sempre avuto, e Luigi Di Maio a breve la comunicherà – dice Trizzino -. La nostra posizione resta la stessa: siamo contro il Muos. Non ci sono alternative. Noi ci proviamo, ovvio. La memoria della ministra Trenta, che incontrerò il 7 novembre, è un fatto passato”. Fabio D’Alessandro, del comitato No Muos, è soddisfatto a metà: “Vogliamo parole chiare per quanto riguarda lo smantellamento. E’ quello che hanno sempre detto i 5S che hanno preso percentuali spaventose anche per quel motivo lì”.
“Giampiero Trizzino dichiara guerra agli Stati Uniti. Siamo di fronte a follia politica e incompetenza strutturale. Il no al Muos è una scelta irrealizzabile tanto più che già c’è stato l’ok anni fa in Trattati sottoscritti tra Italia e Stati Uniti”. Così in una nota il deputato Gianfranco Librandi (Pd) commenta la possibile contrarietà del M5s alle installazioni radar americane installate in Sicilia.
“Uno dei tanti no dei Cinque Stelle viene a colpire il Muos ed è come fare guerra agli Stati Uniti. Si vuole infatti smantellare l’attività del megaradar satellitare di Niscemi ed è una crociata del deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Giampiero Trizzino. Forse ignora che è una scelta difficile primo perché implica la rottura di accordi già in essere da diversi anni e poi perché costerebbe una fortuna (20 miliardi) rompere questo tipo trattato e procedere allo smantellamento. Un ultimo aspetto riguarda anche la sicurezza che un simile apparato può garantire e che non va sottovalutata”. Così in una nota la parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI).
(ANSA).