Truffa da 4 milioni di euro all'Inps | Denunciati 381 falsi braccianti - Live Sicilia

Truffa da 4 milioni di euro all’Inps | Denunciati 381 falsi braccianti

Lo stratagemma per intascare l'indennità di disoccupazione.

ENNA – E’ stimato in circa 4 milioni di euro il danno all’Inps scoperto con l’operazione “Eldorado” condotta dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri di Enna, e dal reparto speciale Tutela del lavoro di Palermo, che ha portato alla denuncia di 381 persone con l’accusa di “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” La truffa riguarderebbe la falsa assunzione di oltre 500 braccianti agricoli che avrebbero poi usufruito delle indennità di disoccupazione. I falsi braccianti dovevano versare a due imprenditori agricoli da 800 a 1600 euro all’anno a fronte di una indennità di oltre 5000 euro.

Le assunzioni fittizie venivano fatte dai fratelli Filippo e Giuseppe Bilardo di Barrafranca con la supervisione – secondo gli inquirenti – di un commercialista, Giuseppe Tambè, e la connivenza di un medico del servizio di Igiene pubblica dell’Asp di Enna, Giuseppe Lo Monaco. Tutti e quattro sono stati denunciati per falso e truffa interdetti dai loro esercizi lavorativi mentre gli inquirenti hanno sequestrato ingenti quantità di documenti che proverebbero l’esistenza di una extra contabilità e beni immobili e denaro. I lavoratori ingaggiati, in qualche caso hanno ammesso e collaborato con le forze dell’ordine.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna, sono state condotte dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza sempre a stretto contatto ed in continua sinergia con la Direzione regionale INPS Sicilia. L’Istituto, infatti, oltre a fornire agli inquirenti un utile apporto, sia in termini di conoscenza specialistica della normativa che di attività ispettiva, ha messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria i dati forniti dai propri sistemi informativi, nonché le analisi e gli studi condotti, proprio al fine di mettere in luce le presunte anomalie nel territorio, come la sproporzione tra la superficie coltivata ed il numero di lavoratori impiegati.

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