Truffe via sms sui conti correnti |La paura viaggia sui telefonini - Live Sicilia

Truffe via sms sui conti correnti |La paura viaggia sui telefonini

I consigli dell'ufficio antifrodi di Unicredit. Ecco tutto quello che c'è da sapere per difendersi

PALERMO – La paura viaggia tramite sms e semina il panico tra i correntisti. Una raffica di messaggi sarebbe arrivata a numerosi clienti della Banca UniCredit, compresi tantissimi palermitani, per fortuna rassicurati dall’istituto bancario stesso tramite mail. Un tentativo di truffa smantellato grazie agli accertamenti effettuati dal gruppo di credito che ha tranquillizzato gli utenti, in allarme dopo aver letto il messaggio. L’obiettivo dei truffatori sarebbe quello di ottenere i codici segreti per accedere ai conti via internet e così prosciugarli.

A precisare nel dettaglio l’escamotage dei malviventi è proprio UniCredit: “Ti segnaliamo dei tentativi di frode tramite sms, con messaggi che appaiono spediti da UniCredit”, viene precisato ai clienti. Poi la banca riporta il testo del messagio-truffa: “Gentile cliente la invitiamo a mettersi in contatto urgentemente con il nostro ufficio prevenzione frodi chiamando il numero verde 800960849″, precisando che “il numero di telefono varia in continuazione, questi gli ultimi usati: 800960849, 0656549425, 0287168294, 0282951974, 0287178408,800890432”.

Insomma, un raggiro studiato fino all’ultimo dettaglio, che mira a scatenare il panico nel correntista e a fargli quindi contattare un numero telefonico tramite il quale svelerebbe i codici-chiave per accedere al conto. “I frodatori – spiega la mail inviata dalla banca – una volta contattati, fanno presente all’utente che sono state eseguite delle operazioni fraudolente dal suo online banking o dalle sue carte e che per annullarle servono i codici autorizzativi (quelli ottenibili ad esempio attraverso il Token) e lo convincono a comunicarli telefonicamente. Ottenuti i codici lo rassicurano confermando l’annullo delle operazioni ed il blocco dello strumento di pagamento usato. In realtà, carpiti i codici, sono in grado di compiere fraudolentemente delle vere operazioni tramite l’online banking o tramite i dati della carta del cliente”. UniCredit assicura di avere già preso provvedimenti: “La banca ha già avviato le opportune attività di contrasto e ricordiamo che i nostri consulenti e operatori non chiedono mai ai clienti le credenziali dell’online banking e i codici autorizzativi, ovvero pin. password, codice numerico generato dal Token o dall’app Mobile Banking”.

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