CATANIA – L’immenso Totò lo riteneva uno dei migliori attori della sua generazione. Il grande Turi Ferro lo considerava il partner ideale per raccogliere applausi a scena aperta. I premi Oscar Lina Wertmuller, Federico Fellini e Giuseppe Tornatore lo volevano a ogni costo nei loro film, ma solo la prima riuscì nell’impesa, nel mitico “Mimì metallurgico Ferito nell’onore”, a fianco di Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Nel ruolo di Pipino il Breve ha calcato i palchi di tutto il mondo, dall’Italia agli Stati Uniti, dal Canada all’Australia.
Parliamo dell’unico e solo Tuccio Musumeci, protagonista di Tuccio l’eterno. Il romanzo della vita di Tuccio Musumeci, il nuovo libro del giornalista Valerio Musumeci, edito da Bonfirraro. Nelle migliori librerie e store online dal prossimo 24 ottobre.
Il libro verrà presentato venerdì 24 ottobre alle 18.30, presso il teatro “Vitaliano Brancati” di Catania. Dopo i saluti istituzionali del produttore Orario Torrisi, del sindaco Enrico Trantino e dell’editore Salvo Bonfirraro, il Maestro Tuccio Musumeci dialogherà con l’autore. L’evento, con le letture dell’attrice Lorenza Denaro, sarà presentato da Ruggero Sardo.
Una lunga conversazione in cui il Maestro racconta per intero la sua storia, dall’infanzia sotto il fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalle grandi speranze del Dopoguerra alla stagione amara degli omicidi di mafia, dal sogno del Duemila ai giorni nostri. Una cavalcata lungo novant’anni di cultura e spettacolo, arricchita dalle testimonianze esclusive di Pippo Baudo (che ha affidato a queste pagine l’ultima intervista prima della sua morte), Giuseppe Di Pasquale, Claudio Fava, Salvo Ficarra, Leo Gullotta, Alfredo Lo Piero, Miko Magistro, Anna Malvica, Fioretta Mari e Gaetano Savatteri. A impreziosire il testo anche una ricca galleria fotografica, con numerosi scatti inediti, e un’ampia bibliografia, frutto delle ricerche dell’autore presso biblioteche e archivi, italiani ed esteri.
“Quando Valerio Musumeci – che si chiama come me ma non è parente, quindi non si può dire che sia raccomandato – è venuto a propormi questo progetto, ammetto di aver avuto qualche dubbio”, dice Tuccio Musumeci. “Mi ha fatto tante di quelle domande che alla fine mi faceva male la testa. Il risultato finale, però, devo dire che è stato magnifico. Un ritratto completo della mia carriera, ma anche di tanti amici che mi hanno accompagnato in questo percorso, dagli anni Cinquanta a oggi. Qualcuno potrebbe dire che sono rimasto solo io. E conto di restarci ancora per tanto tempo!”.
In questo libro-intervista il Maestro racconta per la prima volta a un giornalista tutta la sua storia, dagli inizi nell’avanspettacolo alla fondazione dell’Ente Teatro di Sicilia (l’attuale Teatro Stabile di Catania), dalle tournée sui palchi più prestigiosi del mondo al rapporto con i grandi maestri.
“Ricostruire la vita di un attore non è semplice”, spiega l’autore Valerio Musumeci. “A differenza di altri mestieri, in essa vari piani si intersecano continuamente: teatro, cinema, televisione, radio. La sfida era raccontare tutto ciò in modo semplice e piacevole, ma senza rinunciare al rigore storico. Pensiamo di esserci riusciti, grazie al Maestro Tuccio Musumeci, che a quasi 92 anni conserva una memoria prodigiosa e uno spirito inesauribile, e ai contributi delle personalità coinvolte, tra le quali mi piace ricordare Pippo Baudo, che ha avuto la generosità di collaborare a questo progetto anche se ormai non stava bene, e che è scomparso mentre il libro andava in stampa”.
“Con questo libro di Valerio Musumeci proseguiamo la serie delle biografie dedicate ai protagonisti della storia e della cultura”, commenta l’editore Salvo Bonfirraro. “In particolare, con questo lavoro su Tuccio Musumeci accendiamo i riflettori sulla grande epopea del teatro catenese e siciliano, che è stato fondamentale per la scena italiana del Novecento. In questo senso è un libro che potrà piacere a tutti, da Nord a Sud, perché contiene aneddoti irresistibili sui miti come Giorgio Strehler, Eduardo De Filippo, Domenico Modugno e moltissimi altri. Un vero e proprio itinerario in novant’anni di cultura nazionale, a braccetto con una guida d’eccezione come il grande Tuccio”.
Questo libro, è il romanzo della vita di un uomo, ma anche di sette decenni di spettacolo – e di Storia – di un intero Paese. Silenzio in sala, si apre il sipario: Tuccio Musumeci racconta.

