CATANIA – La sfida per la lotta ai tumori è quella di diffondere la cultura delle buone abitudini a tavola. La sfida nella sfida è che una buona alimentazione non è solo un modo per prevenire il cancro ma anche per la cura. Sarà questo il filo conduttore della due giorni organizzata a Catania dalla Lega Italiana per La Lotta contro i Tumori. La Lilt ha organizzato al Palazzo della Borsa, lunedì 16 e martedì 17 maggio, un convegno dal titolo “Il paziente al centro della cura contro il cancro: Fattori di rischio, alimentazione e terapie innovative”. I coordinatori scientifici dell’evento sono Massimo Libra, Docente di Patologia Generale – Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Catania, e Aurora Scalisi, Uoc Patologie Oncologiche dell’Asp di Catania.
“Gli aspetti principali del convegno sono due – spiega Massimo Libra – il primo è puntare al ruolo della prevenzione in oncologia e soprattutto sugli stili di vita e sull’alimentazione”. Medici e ricercatori del panorama internazionale in tema di oncologia si confronteranno sul ruolo della dieta nella prevenzione e nella cura del cancro. “Si parlerà della nostra dieta mediterannea, patrimonio dell’ Unesco” – spiega ancora Libra, che evidenzia come “anche per i soggetti che sono affetti da tumore l’alimentazione può essere uno degli obiettivi di cura”.
Proprio su questo tema nel corso del convegno sarà presentato lo studio clinico su “Dieta mediterranea e attività fisica nelle donne operate per cancro della mammella”, denominato DEDiCa, un trial clinico “sull’alimentazione nelle donne operate al seno – illustra Libra – con l’obiettivo di allungare l’intervallo libero di malattia dopo l’intervento fino alla ricaduta. Si tratta di un’alimentazione a basso indice glicemico, perchè è stato dimostrato che l’insulina può aumentare lo sviluppo di tumori. Questo progetto è stato finanziato dal Ministero della Salute ed è svolto in collaborazione con l’istituto tumori Pascale di Napoli e l’Università di Toronto. La terapia verrà effettuata all’ospedale Cannizzaro, all’ospedale di Taormina e a Napoli”.
I lavori sanno aperti lunedì mattina dal Presidente della Lilt di Catania Carlo Romano. Il convegno è diviso in diverse sezioni: “L’alimentazione nel rischio oncologico”; “Le infezioni virali nel rischio oncologico”; “Medicina di precisione e biopsia liquida”; “Alimentazione e sviluppo dei tumori”; “Alimentazione e trials clinici”. “Il convegno – sottolineaAurora Scalisi – offre ai medici l’opportunità di discutere sull’importanza dell’alimentazione sia nella prevenzione dei tumori sia nella cura. L’alimentazione sana ed equilibrata, aspetto predominante della prevenzione, può diventare oggetto della terapia contro i tumori insieme alla terapia standard”. Nel corso dell’incontro scientifico sarà anche assegnato il IV Premio “Margaret Foti”, istituito nel 2010 e intitolato alla Chief Executive Officier dell’Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro, di origini catanesi. Il vincitore è Saverio Candido, autore di uno studio sul ruolo di nuovi marcatori di aggressività nel cancro della vescica.
