a Palermo le persone per bene ci sono e alcuni cercano di dare un apporto concreto per l'interesse comune. Mancano le istituzioni capaci di accogliere le istanze dei cittadini e tradurle in benefici concreti nell'interesse di tutta la collettivita'. Il palermitano cittadino attivo parla, propone , scrive a chi di competenza, ma e' ignorato e inascoltato il piu' delle volte se non addirittura punito ed emarginato.
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Sperare costa poco ed in certe situazioni è d'obbligo. Forza Palermo.
In zona pedonale soprattutto durante i giorni feriali è un continuo via vai di ragazzini con questi scooter che a volte per giocano corrono su una ruota facendo slalom tra i passanti, rischiando di investire bambini o cagnolini al guinzaglio, anche se la situazione viene segnalata alle pattuglie di ronda non cambia nulla. Servono controli, lo chiediamo tutti a gran voce da tempo!
Citate continuamente sacerdoti ma a Palermo la cosa che è scomparsa è il rapporto dei giovani con la chiesa cattolica
Il nuovo DS raccoglie approvazioni professionali da parte di addetti ai lavori competenti ma, per quanto preparato e bravo, le cose impossibili si tenta di farle, per i miracoli bisogna attrezzarsi. Un indicatore delle tensioni, tra spogliatoio ed allenatore, si vedrà subito al prossimo impegno con il Modena, per capire, dalla rosa in campo, se Brunori è ancora al centro del progetto, oppure ne è fuori.
Persino le borse bocciano il mediocre discorso di oggi al Senato di Draghi. L’attesa per le prospettive programmatiche di SuperMario erano altissime invece la montagna ha partorito un topolino. Un discorso ovvio scontato tutta una serie di luoghi comuni di buoni propositi nulla di concreto nessuna svolta una mezza delusione. Un fuoriclasse come lui doveva dare una svolta netta una inversione a u rispetto al passato invece nulla di nuovo sotto il sole.
Se le nomine le facessero applicando anche in politica la cosiddetta meritocrazia allora il nostro Giancarlo Cancelleri avrebbe dovuto essere sicuramente nominato ministro. Da vecchio grillino dico anche che il nostro Luigi Di Maio non avrebbe dovuto invece essere riconfermato ministro degli esteri perchè ha smarrito l’anima grillina, comunque a Draghi piace tanto che lo fa sedere sempre accanto a lui sia in consiglio dei ministri che in parlamento e pertanto se è contento SuperMario contenti lo siamo tutti.
Avevo molte aspettative sul discorso programmatico di Draghi che reputo un fuoriclasse, Invece, a mio parere, il suo intervento di ieri al Senato è stato una mezza delusione. Non ho notato nel suo programma di governo scatti in avanti, novità sostanziali, rivoluzioni annunciate, cambio di passo ecc.ecc. Un discorso del tutto simile a quello pronunciato da molti politici in passato . Ora alla Camera assisteremo alla stessa pantomima di luoghi comuni di ovvietà di buoni propositi di interventi scontati.Da SuperMario mi aspettavo molto di più, un taglio netto col passato, l’inizio di una nuova era ma forse questo non avverrà mai. Ieri i 5stelle, o almeno quel che rimane, hanno letteralmente minacciato il premier avvertendolo di non poter contare sulla loro fiducia come un fatto scontato potrebbero cambiare idea da un momento all’altro, ma sono diverse le insofferenze che minano sul nascere questo governo. E’ ovvio che dobbiamo aspettare i fatti ma comincio a credere che il voto sia l’unica via da seguire e penso che il Presidente Mattarella se ne accorgerà presto.
mi rivolgo a i 5stelle, ma voi x vostra idiologia non eravate contro l’europa , contro l’euro contro la doppoa rielezione , no vaccini , siete impazziti adesso ,o la poltrona resta la priorita’ ?!!