GIARRATANA (RG) – Mario Barresi, l’uomo di 66 anni che si è autoaccusato di aver ucciso a coltellata la cognata Rosalba Dell’Albani, il 4 marzo scorso, è stato sottoposto oggi a perizia psichiatrica nel carcere di Caltagirone, dove si torva detenuto.
La perizia è stata chiesta dalla famiglia di Mario Barresi ed è stata eseguita dal professore Silvio Ciappi, criminologo e psichiatra forense di Siena. Ciappi si è intrattenuto due ore e mezza con il presunto omicida. La relazione tecnica sarà pronta entro 40 giorni e sarà consegnata alla famiglia e al difensore di Barresi, l’avvocato Sergio Crisanti.
“Nel riserbo dovuto – dice Crisanti – possiamo solo dire che il professor Ciappi ci ha detto di aver rilevato la necessità di una perizia, evidenziando come delle turbe psichiche erano probabilmente presenti già molto tempo fa, pur se non rilevate”.
Crisanti aveva chiesto due volte la perizia psichiatrica, sia in sede di udienza di convalida a Ragusa, sia nell’appello al Tribunale del riesame. Ma la seconda volta non c’erano i tempi e la decisione era stata rimandata ai giudici. La perizia potrà dunque essere disposta dal tribunale prima o dopo la chiusura delle indagini.
Nel frattempo, però, si conosceranno gli esiti del lavoro di Ciappi. Gli atti d’indagine dell’omicidio dell’Albani sono ancora secretati e non si conoscono altri particolari.
Mario Barresi si è autoaccusato dell’omicidio, dopo aver ucciso la cognata ha atteso l’arrivo dei carabinieri nel proprio appartamento, al piano superiore rispetto al luogo del delitto e ha raccontato le fasi dell’accaduto. Il suo racconto ha trovato riscontro anche nell’esito dell’autopsia.