Uccise la fidanzata: | pena ridotta in appello - Live Sicilia

Uccise la fidanzata: | pena ridotta in appello

E’ stata ridotta a diciotto anni di reclusione dalla Corte d’Appello di Catania la pena nei confronti di Gianfranco Bari, operaio, condannato in primo grado dal Gup del Tribunale di Siracusa a venti anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Francesca Ferraguto, compiuto il 25 maggio del 2009 ad Augusta. Sembra che la Procura sia intenzionata a ricorrere in Cassazione. L’operaio aveva tagliato il corpo della donna utilizzando un flex che si usa per il marmo e il metallo e aveva nascosto le parti del cadavere in sacchi della spazzatura seppellendoli in campagna, vicino alla casa dei propri genitori. Da quel momento erano scattati i depistaggi: Bari aveva portato l’auto della ragazza davanti alla stazione ferroviaria di Catania, lasciando le chiavi nel cruscotto; poi aveva usato il cellulare di Francesca per inviare al proprio telefonino, e a quello della madre della ragazza, sms rassicuranti: “Sono andata via perché voglio stare un po’ da sola”. I messaggi venivano spediti sempre da zone diverse. Poi però messo alle strette dagli investigatori confessò il delitto e fece scoprire il cadavere.


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