Le forze russe stanno aggredendo, stuprando e anche impiccando donne che non riescono a fuggire dall’invasione. Alcune per la disperazione vengono spinte al suicidio. Questa la denuncia di alcune parlamentari ucraine secondo cui “le forze russe stanno aggredendo, stuprando e anche impiccando donne che non riescono a fuggire dalla loro brutale invasione. Alcune, per la disperazione, vengono spinte al suicidio”, hanno raccontato le parlamentari da Londra. Accuse di orrori commessi dai militari russi che vengono rilanciate sia dalla vicepremier ucraina Olha Stefanishyna, sia da Ihor Sapozhko, sindaco della città ucraina di Brovary: “I soldati russi violentano le donne delle nostre regioni”.
Intanto, sono almeno 10 milioni i profughi in fuga dalla guerra, secondo l’Onu. Il Papa ieri ha chiesto di proteggerli e ha lanciato un nuovo anatema contro l’aggressione russa.