PALERMO – Tutti assolti con la formula “perché il fatto non sussiste”. Si chiude così il processo per la tragica morte di un ufficiale avvenuta nel 2011. Bruno Biondo rimase schiacciato da una porta tagliafuoco a bordo della nave “Excellent” di Grandi Navi Veloci che copriva la tratta Genova-Palermo.
Gli assolti sono il comandante della nave, il livornese Antonio Cecere Palazzo, l’ufficiale di coperta Vincenzo Salvatore Cancemi, originario di Trapani, il responsabile della sicurezza della nave, Alessandro Ferrari, genovese, il responsabile della gestione dei sistemi di sicurezza, Pietro Giannò, di Erice, il direttore di macchina Duilio Scala, di Ragusa.
Erano tutti imputati di omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza. Davanti al tribunale ha invece retto la tesi difensiva sostenuta dagli avvocati Giovanni Rizzuti, Andrea Sciello, Roberta Pezzano, Maria Grazia Gerratana e Giuseppe Rando, secondo cui la morte dell’ufficiale fu una tragica fatalità.