CATANIA – “Sembrerebbe solo una incomprensione quella della settimana scorsa in merito a una riunione per discutere della situazione lavorativa delle 28 maestranze del teatro Massimo Bellini di Catania, alla quale l’assessore regionale al turismo Michela Stancheris si dichiara invitata a partecipare e non l’organizzatrice”, afferma il dirigente regionale Snalv – Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori e Vertenze – aderente alla Confsal, Antonio Santonocito. Una incomprensione che non risolve il problema, anzi, lo rimanda ancora, così il dirigente Snalv invita l’assessore al turismo a fare “una mossa da protagonista quale dovrebbe essere l’assessore regionale che si occupa della cultura e del suo legame con il turismo”, dichiara ancora Santonocito.
Dopo mesi di attesa, una soluzione promessa da più parti ma che ancora non arriva e dopo la notizia delle dimissioni della soprintendente Rita Gari Cinquegrana, appare ancora buio il futuro per le maestranze del teatro cittadino ai quali non è dato il contratto a tempo indeterminato che gli spetterebbe.
“Ci fa molto piacere che finalmente qualcuno voglia interessarsi davvero alla questione – aggiunge Santonocito – ma adesso abbiamo bisogno di una data certa per una riunione in cui trovare una soluzione concreta. Dopo le promesse non mantenute del primo cittadino etneo, Enzo Bianco e dopo l’assordante silenzio del governatore Rosario Crocetta è da lei che ci aspettiamo aiuto adesso. Il tempo per le belle parole è però finito, i lavoratori non vivono di promesse e la protesta non terminerà fino a quando non avremo fatti certi”, conclude Santonocito.