PALERMO – Ultimi dieci giorni per la presentazione delle istanze di agevolazioni, riduzioni ed esenzioni per la Tares. Entro il 31 ottobre, infatti, gli uffici di piazza Giulio Cesare 6 dovranno ricevere tutte le domande per quanto riguarda il 2013, in vista del pagamento del saldo fissato per il 16 dicembre (o in due rate, con la seconda entro fine gennaio 2014).
RIDUZIONI Godono di una riduzione del 20 per cento sia per la quota fissa che per la variabile le abitazioni non più grandi di 70 metri quadrati. Riduzione che sale al 30 per le case a uso stagionale, le rurali, per coloro che avviano il compostaggio domestico, per chi applica la differenziata ma solo quando verrà messo a punto un sistema di “misurazione” effettuata con appositi strumenti presso apposite isole ecologiche di un quantitativo di rifiuti differenziati pari ad almeno 200 chilogrammi su base annua; stessa riduzione per le utenze non domestiche che riciclano il 70 per cento dei rifiuti speciali.
AGEVOLAZIONI Riduzione del 25 per cento sia per la quota fissa che per la variabile per chi gode di buono casa, integrazione all’affitto e sussidio straordinario o chi ha un minore in affido (100 per cento per la quota variabile per tutto il periodo in cui il minore in affido dimora nell’abitazione del genitore affidatario). Sale al 30 per cento per anziani soli (65 anni uomini e 60 donne) o in coppia con reddito complessivo non superiore al doppio della fascia esente dalla dichiarazione dei redditi; famiglie con disabili al 100 per cento con reddito complessivo non superiore al doppio della fascia esente dalla dichiarazione dei redditi; enti assegnatari di beni confiscati; immobili occupati da ordini religiosi senza fini commerciali; giovani coppie (anche unioni civili) in cui l’età di uno dei due non sia superiore ai 32 anni, che abbiano una casa non più grande di 100 metri quadrati e il cui reddito non sia superiore a 24mila euro (agevolazione valida per il biennio); imprenditori che denunciano il pizzo; donne vittime di violenze (per un biennio). Agevolazioni previste anche per le aziende (valide per tre anni) che assumono: riduzione del 30 per cento per chi assume da uno a cinque dipendenti; del 40 da sei a dieci; del 50 da dieci in su. Trenta per cento in meno anche per i teatri che chiudono in estate.
ESENZIONI Sono esentati: le famiglie che sono assistite in modo permanente dal Comune; le famiglie che vivono grazie a una sola pensione bassa; le organizzazioni che svolgono servizi di accoglienza degli indigenti; le aziende partecipate che occupano aree scoperte di interesse pubblico.