Umori diversi dopo il derby | Gioia Akragas, rabbia Catania - Live Sicilia

Umori diversi dopo il derby | Gioia Akragas, rabbia Catania

Di Napoli è raggiante come il suo Gigante, il grande ex Rigoli fa mea culpa per alcune scelte.

calcio - lega pro
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CATANIA – Stati d’animo contrastanti nel dopo partita di un derby “storico” per l’Akragas, che viola il “Massimino” con una buona dose di fortuna. Ma il calcio è anche questo ed i tre punti se li porta a casa la formazione di un raggiante Raffaele Di Napoli. “Complimenti ai miei ragazzi – ha esordito il tecnico biancazzurro nel dopopartita – perché ci hanno messo il cuore. Si, è vero, siamo stati fortunati ma in tutti noi c’era il desiderio di portare a casa un risultato positivo”. Poi, l’allenatore ospite cerca di smorzare qualche polemica: “In riferimento alle dichiarazioni pre partita, chiedo scusa ma credo di essere stato frainteso. Alleno un manipolo di calciatori giovani che hanno voglia di affermarsi e sappiano che in questo campionato ci sarà da soffrire. Oggi siamo felici perché siamo riusciti a regalare una vittoria importante e prestigiosa ai nostri tifosi che ci hanno seguito in buon numero. La soddisfazione è da condividere con tutto il gruppo che ma mostrato compattezza ed umiltà”.

Dall’altra parte, Pino Rigoli cerca di mantenere il suo consueto aplomb, rispondendo alle incalzanti domande dei cronisti in sala stampa. L’appunto più critico che gli viene mosso è l’avventata sostituzione dell’esuberante Di Grazia, il migliore in campo dal quale sono partite gran parte delle azioni più pericolose del Catania, clamorosa traversa compresa. “Questo è il bello del calcio –attacca l’allenatore rossazzurro- e l’Akragas ha sfruttato una delle pochissime occasioni costruite nei 95 minuti. Noi abbiamo fatto di tutto per vincere ma – evidentemente – loro sono stati più bravi di noi. Non è mia abitudine parlare dell’operato arbitrale (gol inspiegabilmente annullato a Calil quando si era ancora a reti inviolate, ndr) perchè non è mio compito. Io devo soprattutto analizzare la partita ed individuare i nostri errori. Ho sostituito Di Grazia inserendo Russotto e poi anche Piscitella e Anastasi confidando che riuscissero a creare la svolta positiva. Chissà: forse ho sbagliato”.

“Di Grazia è un ragazzo di grande qualità – riprende Rigoli nell’incontro con i giornalisti – che posso impiegare sia da mezzala che da attaccante, tanto che l’ho schierato inizialmente al posto di Russotto. Ma dobbiamo risolvere il problema offensivo e su questo lavoreremo più intensamente che mai. Per risollevarci dobbiamo subito tornare alla vittoria, approfittando del recupero di mercoledì contro il Fondi. Non abbiamo alternative”.


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