C’è un bastardino in viale Piemonte. Sta sotto un palazzo, come il cane pazzo della filastrocca. E non si schioda. Con la pioggia o col sole resta sempre lì. Perché? Noi sappiamo soltanto che quando una certa cagnetta esce dal portone, quel bastardino scodinzola e le va incontro. La corteggia a distanza, avendo evidentemente ben chiara la differenza di ceto. E’ un’esperienza aggiornata a qualche settimana fa e chissà se continua. Qualche condomino si è lamentato di quel botolo pulcioso. Macchierebbe i quarti nobiliari di residenti e affittuari. Chissà se qualcuno ha preso provvedimenti. Chissà se il canuzzo di viale Piemonte ha mai avuto il coraggio dell’approccio diretto. Forse si accontenta della sua corte ostinata e silente. Degli appostamenti. Della sua dedizione. Canina.
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