CATANIA – Mister Maran lo aveva detto: “Contro il Parma dovremo essere determinati”. Detto, fatto. Rossoazzurri impressionanti che impongono agli avversari un ritmo insostenibile. Massimino che si conferma fortezza inespugnabile.
La cronaca.
PRIMO TEMPO. Catania a spron battuto già dal fischio iniziale. Pronti, via e Barrientos protegge un pallone preziosissimo sulla tre/quarti campo fornendo un assist di platino all’indirizzo di Gomez: ottimo l’inserimento del talentuoso calciatore argentino, sensibilissimo il suo controllo del pallone con tanto di rasoiata che trafigge Mirante. E’ 1-0 e Massimino in visibilio. I gialloblu risentono del colpo: una mazzata dopo nemmeno centoventi secondi di gioco. La reazione, tuttavia, da parte dei ducali c’è. Dieci minuti dopo avere incassato il gol, il Parma ha una buona occasione con Parolo che dopo avere ricevuto sull’asse Amauri-Biabiany spedisce alto da posizione favorevole. La partita non è spettacolare ma regala una intensità di tutto rispetto: squadre che a metà del tempo si allungano con marcature asfissianti. Da manuale quella di Almiron su Biabiany. Al 32’ Lucarelli smarca in area Amauri che di testa incorna a lato. Parma che, in compenso, fa collezione di tiri dalla bandierina: saranno otto quelli calciati dai gialloblu al termine della prima frazione di gara a fronte del nessuno battuto dai padroni di casa.
RIPRESA. La musica non cambia. E’ il Catania ha tenere in mano il pallino del gioco. Ed anche se gli ospiti si fanno più coraggiosi sono i ragazzi di mister Rolando Maran a costruire le azioni più pericolose. Al 10’ è ancora una volta Barrientos a servire un corridoio invitantissimo per Bergessio che entra in area e spedisce verso la porta a Mirante ormai battuto: Galloppa riesce miracolosamente a salvare sulla linea di porta. Bergessio è scatenato: e due minuti più tardi è ancora una volta Galloppa a bloccarlo sul più bello all’interno dell’area di rigore. Al 18’ “mascarata” di Almiron con un pallone calciato dai cinquanta metri e con Mirante fuori dai pali: l’estremo difensore di supera. Non ci fosse arrivato il pallone sarebbe entrato. E sarebbe stato un gol da regalare per sempre alle cineteche. Otto minuti più tardi follia Benalouane che dopo un contatto con Gomez gli rifila pure uno scappellotto: inevitabile il secondo giallo. Parma in dieci uomini. Il Catania che ne approfitta immediatamente: Lodi lancia Izco sulla sinistra che mette in mezzo pescando un Bergessio bravissimo a liberarsi ed a calciare alle spalle di Mirante. E’ il 2-0 che cancella la trasferta di Bologna (per la cronaca, in pieno recupero, a Bergessio è stato annullato un gol regolarissimo) e lancia un segnale inequivocabile al campionato: i rossoazzurri vogliono sbalordire. Anche per questa stagione.