PALERMO – Un Rosario Crocetta battagliero in salsa sicilianista appare su facebook con una filippica contro il colonialismo romano e milanese ai danni della Sicilia. Un monologo in cui il governatore parla anche delle prossime Regionali, ammonendo: “Il nuovo presidente della Regione lo decideranno i siciliani, non sarà Roma a decidere”.
Crocetta denuncia i continui attacchi mediatici alla Sicilia, se la prende con gli organi di informazione nazionali e con la loro narrazione dell’Isola, rivendica i risultati raggiunti nell’ultimo biennio nella Sanità, la performance di spesa dei fondi europei e la crescita del Pil. “Abbiamo tanti problemi che arrivano dal passato, dice il presidente della Regione”. Che aggiunge: “C’è qualcuno che esalta il passato. Indietro non si torna. E sicuramente non saranno quelli di Milano che in Sicilia si sono fatti gli affari a decidere il futuro della Sicilia. E non saranno nemmeno i politici di Roma. Il nuovo presidente della Regione lo decideranno i siciliani, non sarà Roma a decidere”.
Il governatore, con tanto di bandiera della Trinacria sullo sfondo, parla della Sicilia considerata una colonia e spiega l’avversione nei suoi confronti così: “Con questo governo non si sono fatti più affari”. Infine l’invito da campagna elettorale: “È una battaglia per la libertà e per l’orgoglio, facciamola insieme”. Se nel Pd si pensava che Crocetta fosse rassegnato a uscire di scena in vista delle Regionali, forse si erano sbagliati i conti.