PALERMO – L’ultimo week end è già un ricordo, mentre il prossimo è ancora una meta lontana. E’ un mercoledì tranquillo quello di questa settimana. Una giornata da dedicare ai libri e alle stupende sensazioni che racchiudono dentro. Un appuntamento da non perdere per gli amanti dei gialli. Più che un appuntamento, è un vero e proprio evento. Ritorna, attesissimo, Lorenzo La Marca, il biologo per vocazione e detective per necessità protagonista dei romanzi di Santo Piazzese presenta il suo ultimo lavoro, “Blues di mezz’autunno”, e incontra i suoi fedelissimi lettori alla libreria Feltrinelli di Palermo. Questa volta lo scenario, però, non è il capoluogo; La Marca è in trasferta e la storia che racconta inizia anni addietro, quando era solo uno studente di biologia. Ma già allora possedeva il carattere che gli conosciamo: colto, raffinato, amante di cinema e musica, ironico e sentimentale. Il ricordo e il flashback nasce in La Marca quando a Erice, il borgo medievale affacciato sulle Egadi, incontra un vecchio amico dei tempi dell’università, Rizzitano. Un giorno succede qualcosa, una battuta di pesca mentre infuria lo scirocco, un incidente di mare, di quelli che sconvolgono gli isolani, un dubbio, un sospetto, una scoperta, qualcosa che torna a galla. Piazzese ritorna con questo romanzo con tutta la sua verve e il piacere della scrittura, sprofondandoci in una atmosfera, fatta di mare, di Vecchia Romagna, di scopone scientifico e di solitudine, di passato e di memoria. Un grande ritorno.
Al circolo Arci Nzocchè di Palermo verrà presentata un’anteprima del magazine “Altri Eroi Quando”, ideato in collaborazione con AltroQuando e non a caso ispirato al mondo fumettistico dei Supereroi. La preview si articolerà in una mostra aperta al pubblico, in un reading dal tema “Altri Eroi Quando”, che si svolgerà stasera, alle ore 21.
Perchè non passare un pomeriggio al Museo? Se siete a Catania potete vedere una bellissima esposizione di sculture. Conclusasi con grande successo il 21 luglio a Roma, la mostra dedicata a Louise Nevelson approda negli spazi espositivi della Fondazione Puglisi Cosentino a Catania, fino al 19 gennaio 2104. Fortemente voluta, ideata e realizzata dalla Fondazione «Roma – Mediterraneo» e organizzata da Civita Sicilia, l’esposizione è realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata americana – in collaborazione con la Nevelson Foundation di Philadelphia e la Fondazione Marconi di Milano – e ospitata dalla Fondazione Puglisi Cosentino.
La retrospettiva, a cura di Bruno Corà, annovera oltre 70 opere della scultrice americana di origine russa Louise Berliawsky Nevelson (Pereyaslav-Kiev, 1899; New York, 1988), e narra il contributo che l’artista ha dato allo sviluppo della nozione plastica: nella scultura del secolo scorso la sua opera occupa un posto di particolare rilievo, collocandosi tra quelle esperienze che, dopo le avanguardie storiche del Futurismo e del Dada, hanno fatto uso assiduo del recupero dell’oggetto e del frammento con intenti compositivi. La pratica dell’impiego di materiali e oggetti nell’opera d’arte, portata a qualità linguistica significante da Picasso, Duchamp, Schwitters e altri scultori, nonché l’assemblage – spesso presente anche nell’elaborazione della scultura africana – esercitano una sensibile influenza sin dagli esordi dell’attività della giovane artista, che emigra con la famiglia negli Usa nel 1905, stabilendosi a Rockland nel Maine.
Se proprio volete un anticipo del prossimo week end e non volete rimanere a casa sul divano a seguire le partite, prende il via la V stagione, “The Beat Goes On” è una realtà ormai più che consolidata a La Chiave di Catania. Tutto ciò ch’è “anagraficamente” compreso tra gli Anni ’50 ed i ’60, dal rock’n’roll al doo-wop, dal soul al twist, dal rockabilly al northern soul, dal surf al mod. Un dj set che ha saputo riunire più generazioni e che, nato tra le mura dello storico club catanese, ha attirato una notevole attenzione fino ad essere richiesto in alcuni dei club più importanti della Sicilia.