Un padre, l'incidente, i figli morti | Nessuno è più solo di Fabio - Live Sicilia

Un padre, l’incidente, i figli morti | Nessuno è più solo di Fabio

La macchina dell'incidente

Commenti

    Grande articolo che fa molto riflettere…………

    Quello che ho letto,pensandoci bene è vero non fa una piega.
    A volte la.rabbia che ha voluto portate i sui figli alla morte,l incoscienza di un padre,un conto trovarsi in un incidente dove non hai potuto evitare un altro conto è correre in macchina non so a quanto ma basta guardare la macchina per capire.

    QUESTO TIPO DI GIROTONDO NON MI PIACE.LE VITTIME SICURE, AHIME’, GIA’ CI SONO E SONO DUE BAMBINI.LA GIUSTIZIA FARA’ IL SUO CORSO ED A QUELLA DOVREMO ATTENERCI,FRANCAMENTE ,SE SARA’ CONDANNATO,NON CREDO CHE LA ATTENZIONE DOVRA’ SPOSTARSI SULLE SOFFERENZE DI QUEST’UOMO.TANTI PADRI DI FAMIGLIA FANNO SACRIFICI ENORMI PER CRESCERE I PROPRI FIGLI E NON CREDO CHE SPRECARE SOLDI, TEMPO ED ENERGIE PER LA COCAINA DEPONGA PROPRIO A FAVORE DEL SIGNOR FABIO PROVENZANO.IO IN TEMPI DI GRAVE CRISI E PROBLEMI DI LAVORO,NON SAPEVO COSA FOSSE UN BAR,UN CINEMA O UNA PIZZA FUORI CASA ED HO RAMMENDATO VARIE VOLTE I MIEI PANTALONI E LE MIE CAMICIE.MI DISPIACE ,MA NON CAPISCO,NON CAPISCO LO SBALLO,NON CAPISCO LA DROGA E NON CAPISCO LA SUPERFICIALITA’ CON LA QUALE SI AFFRONTANO LE RESPONSABILITA’ E GLI ONERI CHE LA VITA TI PONE.OVVIAMENTE GLI ERRORI CI STANNO,MA MAI A SCAPITO O IN DEROGA AI PRINCIPI FONDAMENTALI DI RISPETTO DELLA ALTRUI E PROPRIA DIGNITA’ O ,A MAGGIOR RAGIONE,INCOLUMITA’.

    purtroppo questa è una delle drammaticità che succedono quando si è disattenti alla guida, purtroppo in questo caso dettato dalla moda di essere, di apparire di condividere un momento di vita come se alle persone possa importare cio’ che tu fai in quel determinato momento, purtroppo lquesta schizofrenia della moda non accenna a finire neanche questa tragedia ha posto un freno agli usi smodati ed incoscienti del cellulare mentre si guida, ammetto che anche io ne faccio un uso smodato del telefono, ma nessuna foto e nessun momento di vita è nel calderone di internet, tanto lo stesso finirà nel dimenticatoio non ci sarà uno scavo archeologico e dirà questo è Seneca imperatore di Roma, semmai di tutti i video che si vedono diranno ma quanto erano idioti questi qua che seguivano la moda invece di vivere la vita, saranno considerati poco piu’ che spazzatura da evitare (a mio giudizio sempre) eppure le persone non accennano a staccarsi da quel coso mentre guidano, come se stessero attaccati ad una macchina salvavita, la sola mancanza di un attima senza di quello morirebbero, ti vedo persone che messaggiano al volante, persone che fanno manovre di parcheggio con quel coso, uno con un furgone incontrato in una strada diciamo stretta, ed io ero su un pandino vecchio e mi stava piallando sull’asfalto ha fatto tutte le manovre per divincolarsi con un pad sul volante senza distogliere lo sguardo, ed è andato via di corsa sgommando, giuro che se si fermava sarebbe finita in una lite feroce, l’altro ieri anche io ricevo una telefonata mentre guido, ho lo stereo chiuso e dunque non funzionava l’opzione del bluetooth del viva voce, dico a mia moglie rispondi tu per favore, era una signora diciamo cliente che si è arrabbiata perchè voleva che gli rispondessi io e non mia moglie, invece circa 10 minuti dopo quando ho trovato un area di sosta (autostrada) mi sono fermato ed ho chiamato, **signora voleva che rispondevo mentre guidavo??** non è un vanto il mio, non sono le leggi che me lo impongono, ma sin dall’inizio ho sempre avuto fastidio quando c’erano i telefonini con i soli sms, a telefonare e a rispondere mentre guidavo, mi sono sempre fermato, accostato spento il motore e chiacchierato normalmente, perchè per me sono sempre stati fonte di distrazione mentre guido, già lo è lo stereo con il volume alto specie se faccio parcheggio o retro marcia, figuriamoci essere anche io multitasching. Una volta un signore dove favevo praticantato mi disse, fanne una ma falla bene perchè le fai entrambe male.

    Disumanita’ cresciuta di pari passo al cattivo uso dei social….
    …sogno il giorno in cui si troverà il modo di staccare la spina a tutto questo orrore…

    non penso assolutamente che il povero uomo non abbia voluto bene ai suoi figli, è solo una persona assolutamente inaffidabile, che con leggerezza ha spinto il piedi sull’acceleratore della vita, trascinando nel baratro due figli innocenti. Piuttosto vorrei dire alla nuova compagna che strenuamente lo difende, che per puro caso non era anche lei nell’auto, e che dunque deve ritenersi miracolata se può oggi invocare la sua assoluzione! Giovane donna, ravvediti e accompagnati a qualcuno che possa darti garanzie di sicurezza e di incolumità! Un abbraccio forte

    Mi dispiace ma non riesco a non pensare ai due bambini che sono morti, si possono sfoderare tutte le argomentazioni, ma rimane il rammarico e l’amarezza per queste due vittime innocenti. C’è un tema, ed è quello della responsabilità di tutte le persone che conoscevano la dipendenza di questo padre, che, come dice il dott. Puglisi “è solo” , ma da molto tempo, visto che nessuno è riuscito a salvarlo da se stesso, e la morte dei suoi figli racconta, la sua disperata solitudine ma anche la sua incapacità di protezione nei confronti dei bambini. Alla compagna suggerirei di tacere, non si preoccupi di andare a leggere i commenti dei social.
    Sentite condoglianze per la perdita dei suoi figli.

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