Un Palermo da applausi stende il Genoa| Tre punti preziosi che scacciano la crisi - Live Sicilia

Un Palermo da applausi stende il Genoa| Tre punti preziosi che scacciano la crisi

Ci voleva proprio. Finalmente, dopo 56 giorni, il Palermo torna ad alzare le braccia al cielo e conquista una vittoria forse decisiva per il prosieguo del suo campionato. I rosa fanno manita, vincono 5-3 contro un buon Genoa e tornano a sorridere anche in classifica.

Tre punti belli e meritati, quelli ottenuti dalla formazione di Bortolo Mutti. I rosa questa volta non si sono abbattuti dopo la rete dello svantaggio; hanno lottato, si sono ripresi e soprattutto hanno segnato. Una buona performance quella della squadra palermitana, sempre in palla, vivace e anche intelligente. Unica pecca, la difesa, bucata per tre volte troppo facilmente dagli alfieri rossoblù. Ottimo l’esordio di Donati, uno che ha esperienza e che ha subito preso in mano il filo della manovra, smarrito prima di questa partita. Forse a questo Palermo mancava un po’ di autostima, mancava la fiducia sui propri mezzi, che non sono straordinari, ma sicuramente non idonei con la bagarre per restare in massima serie. La paura, adesso, sembra essere passata, anche perché lì giù perdono quasi tutte, tranne il Lecce che pareggia con il Chievo. Insomma, una vittoria scaccia-crisi.

CRONACA Mutti cambia qualcosa in formazione e si affida alla coppia Miccoli-Budan con Ilicic a supporto. Giocano gli ultimi arrivati Viviano e Donati. Nel Genoa, Marino dà spazio al tridente Sculli-Gilardino-Palacio. I tifosi si accodano ai vari scioperi settimanali e rovesciano gli striscioni in segno di protesta nei confronti della squadra. Ci prova il Palermo al 10’ con Miccoli, la cui incursione però non ha effetti. Fa gol invece il Genoa al 13’: ottima azione dei liguri, Gilardino mette al centro e Palacio tutto solo spinge in rete la palla del vantaggio. Il Palermo non si abbatte e va alla ricerca del pareggio. Prima Miccoli sfiora il palo con un diagonale. Poi la traversa di Budan, poi ancora un rigore negato a Migliaccio e infine al 26’ Budan mette in rete la palla del pareggio: assist al bacio di Miccoli e testa vincente del croato che batte Frey per il gol del pareggio.

I rosa non giocano male, ma quando il Genoa attacca sono davvero dolori. Al 37’ finalmente il vantaggio: cross dalla sinistra di Ilicic e colpo di testa micidiale di Silvestre, palla in rete, 2-1. I rosa sono scatenati, spingono tanto, e dopo una grande azione di Miccoli, Mantovani spinge in rete la palla del 3-1. A fine primo tempo, i fischi si trasformano in applausi. Il Palermo parte già con la marcia ingranata e ancora Miccoli sfiora il gol con un diagonale intuito da Frey. Al 58’ però il match si riapre: Palacio crossa al centro, mano di Balzaretti ed è rigore (opinabile). Batte lo stesso Palacio e palla in rete, 3-2. Il Palermo inizia a soffrire, soprattutto quando il Genoa attacca sugli esterni e mette palloni “malvagi” in area. Mutti cambia, fuori Ilicic, dentro Bertolo.

Al 75’ clamoroso errore di Jankovic che tiene in gioco Miccoli, Budan lo serve e il salentino aggira Frey e deposita il pallone in rete per il 4-2. Ancora Palermo dopo due minuti, Migliaccio sfiora il gol con una capocciata ravvicinata. Al minuto 84 arriva anche la “manita rosanero”: Miccoli ancora una volta sforna assist al caramello e Migliaccio va a segno di testa, 5-2 e ancora braccia al cielo. All’89’ però il match viene arricchito anche dal gol dell’ex, Jankovic. Finisce 5-3 e finalmente applausi.


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