GELA (CALTANISSETTA) – Un sacerdote di Gela, Enzo Romano, parroco della chiesa San Rocco, si è scagliato contro la classe politica durante i funerali di un imprenditore di Gela, Nunzio Cannizzo, morto a 49 anni per un infarto dopo che aveva denunciato i suoi estorsori. “Andrebbero presi tutti a calci nel sedere, andrebbero messi a digiuno, presi a bastonate, fino a quando non si decidono ad approvare delle leggi per il bene del Paese. Non riescono neanche a governare, pensano solo ai loro interessi di partito”, ha detto il prete nell’omelia. L’attuale classe politica, per il sacerdote “non sta guardando al bene della Nazione che sta affondando, disperata, caduta negli abissi”.
“Dovrebbero vergognarsi tutti quanti. Tante persone si trovano con l’acqua alla gola mentre loro farneticano”. Don Enzo, ritiene che la morte dell’imprenditore Cannizzo sia legata “a questa assenza da parte dello Stato. Quest’ imprenditore è stato lasciato solo, abbandonato. Ha preferito tacere, ingoiare. Poi il terribile infarto. Lo Stato non gli è stato vicino come avrebbe dovuto fare. Le condanne, da sole, non bastano”.