Un suicidio in carcere inevitabile| La morte di Gregoli, due assolti - Live Sicilia

Un suicidio in carcere inevitabile| La morte di Gregoli, due assolti

Scagionati un medico e un'educatrice. L'uomo è ritenuto l'unico responsabile di un duplice omicidio

PALERMO – Quello di Carlo Gregoli fu un suicidio in carcere che non poteva essere evitato. Il giudice per l’udienza preliminare Antonella Consiglio ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste Vincenzo Mangano, medico psichiatra e consulente esterno della casa circondariale Pagliarelli e Adriana Puleo, funzionario giuridico pedagogico in servizio nello stesso carcere. Erano imputati di omicidio colposo perché, pur in presenza di segnali che avrebbero dovuto suggerire il pericolo per un gesto estremo, nulla fecero per evitare che Gregoli si togliesse la vita.

Gregoli si trovava in carcere con la pesantissima accusa di avere ammazzato nel 2016 Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, crivellati di colpi nella borgata di Villagrazia. Di parere opposto sono sempre stati i legali dei due imputati, gli avvocati Fabrizio Lanzarone, Raffaele Restivo e Ivo Ferrara, secondo cui, non c’erano macchie nel comportamento dei due imputati che svolsero al meglio il loro ruolo. Non si conoscono ancora le motivazione, ma è la mancanza di nesso di causalità fra il loro operato e il suicidio che potrebbe avere fatto propendere per la piena assoluzione.

 

L'avvocato Fabrizio Lanzarone


La Corte di assise ha stabilito in primo grado che c’è un solo un responsabile per il duplice omicidio. È stato Gregoli a fare fuoco, mentre le prove della colpevolezza della moglie, Adele Velardo, sono state ritenute insufficienti per condannarla all’ergastolo. Dopo il suicidio del marito, Velardo è rimasta l’unica imputata. Secondo il collegio di primo grado, la perizia balistica e il racconto di un testimone hanno fatto emergere che è stato solo Gregoli a sparare. La donna ha assistito al delitto assumendo un “mero comportamento passivo”. Il processo di appello è un corso.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI