PALERMO – Oggi la Cala di Palermo si è svegliata ricca di una medusa, mediterranea, ma solitamente non presente nei nostri mari. si tratta della Cassiopea Andromeda, urticante e che può raggiungere i 30 cm di diametro. La presenza singolare è data dalla numerosità e dal posizionamento in superficie della stessa. La segnalazione e il video (clicca qui per guardarlo) sono di Massimo Mirabella, giornalista e presidente della Società Geografica Ssiciliana con sede a Palermo.
Entrata in Mediterraneo dal Canale di Suez, questa specie sta risalendo lungo le coste turche. All’inizio del 2010 è stata segnalata a Malta, e quindi è arrivata alle porte di casa nostra. Di solito si trova su fondi sabbiosi, ma può essere presente anche su quelli rocciosi. Piccola, massimo 30 cm, sta posata sul fondo marino. L’ombrello è rivolto verso il basso, mentre bocca e tentacoli verso l’alto: per questo Cassiopea viene chiamata in inglese “medusa al contrario”. Sta rivolta verso l’alto perché possiede alghe unicellulari come quelle dei coralli delle formazioni coralline che vivono in simbiosi con la medusa e che quest’ultima deve esporre alla luce che filtra nell’acqua.

