MESSINA – Si è rotta nuovamente per una frana la condotta di Fiumefreddo a Calatabiano che porta l’acqua alla città di Messina. La tubazione nei giorni scorsi, dopo che la città era rimasta a secco per oltre una settimana, era stata riparata dai tecnici dell’Amam. L’erogazione dell’acqua verso Messina é stata interrotta nuovamente. Il direttore dell’Amam Luigi La Rosa ha detto: “Ci stiamo recando sul posto per vedere l’entità del danno, comunque valuteremo di attivare anche il bypass”.
*Aggiornamento ore 11.41
Diversi quartieri di Messina sono già senz’acqua dopo la nuova rottura della condotta di Fiumefreddo a Calatabiano. Parte del Viale San Martino, via Garibaldi, viale Giostra e Annunziata dove si stava riprendendo da qualche giorno la normale erogazione sono già con i rubinetti a secco. Se il guasto non verrà riparato nelle prossime ore gran parte della città sarà di nuovo senz’acqua. Solo le abitazioni che si riforniscono dall’acquedotto della Santissima, come nella fase della prima emergenza idrica, continueranno ad avere l’acqua. Appena si è diffusa la notizia della rottura della condotta alcune persone si sono messe in fila davanti alle autobotti.
”Sembrerebbe essersi verificata, sempre nel territorio di Calatabiano, una fuoriuscita di acqua dal sistema di drenaggio, con avvallamento del terreno. E’ stata sospesa l’erogazione idrica e si sta provvedendo all’attivazione del bypass che però ha una portata corrispondente ad un terzo del fabbisogno cittadino”. Lo dice la prefettura di Messina in merito alla rottura della condotta idrica che fornisce acqua alla città. ”I tecnici – aggiunge – stanno verificando se trattasi di rottura o lesione. Certamente, viste le condizioni precarie del terreno su cui poggia la condotta, divengono urgenti le attività di ancoraggio della condotta stessa e di consolidamento della collina, peraltro già segnalate al Comune di Messina, all’Azienda erogatrice delle risorse idriche e alla Protezione civile regionale. E’ stata già attivata l’unità di crisi in Prefettura ed alle ore 11 è stata convocata una riunione per fare il punto della situazione”