PALERMO – Lewis Hamilton effettua un solo sorpasso in pista, ma in quest’ultima domenica dell’estate della Formula 1 ne effettua tre, uno più importante dell’altro. Il campione del mondo in carica vince per la quinta volta in carriera il Gran Premio di Ungheria (nessuno come lui, e questo è il primo sorpasso). Lo fa dopo aver scavalcato alla prima curva il compagno di scuderia Nico Rosberg, in quello che è il secondo sorpasso e certamente il più importante sul piano psicologico, visto che la gionata di ieri si era conclusa con la pole position ottenuta dal tedesco nonostante il regime di bandiere gialle. E poi c’è il sorpasso più importante sul piano pratico, visto che Hamilton scavalca Rosberg anche nella classifica del campionato, con quattro punti di vantaggio sul compagno-rivale. La gara ha anche mostrato segni di crescita per la Ferrari, le cui prestazioni sono state buone alla pari della strategia. In primis con Kimi Raikkonen, partito con gomma più dura rispetto agli altri e capace di trasformare la quattordicesima posizione di partenza in una sesta, ad un passo dal quinto posto di Verstappen. Anche Sebastian Vettel ha fatto una buona gara, insidiando più di una volta il terzo gradino del podio, occupato da Ricciardo.
Il campione del mondo in carica vince all'Hungaroring e scavalca Rosberg nella classifica iridata.
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