PALERMO – Dall’esecutivo dell’Ateneo palermitano a quello nazionale: questo il viaggio che vedrà Alessio Portobello, storico membro dell’associazione Udu Palermo, ad affrontare un nuovo compito ancora più impegnativo, per la difesa dei diritti degli universitari. Alla chiusura dei tre giorni di lavori del X Congresso nazionale dell’Unione degli Universitari, l’esecutivo uscente, costituito da Michele Orezzi, Andrea Coinu, Leonardo Esposito, Manlio Lomazzo ed Elvira Ricotta Adamo, lascia il posto a Gianluca Scuccimarra, Greta Chinellato e Jacopo Dionisio. Insieme a loro, un nome noto agli studenti dell’Università di Palermo, quello di Alessio Portobello. “Il giusto premio – scrive l’associazione in un comunicato – del prezioso lavoro da lui svolto al servizio della nostra associazione e di tutti gli studenti universitari”.
“Questa esperienza – dice Portobello a Livesicilia – mi permetterà di confrontarmi con uno scenario chiaramente più ampio rispetto a quello locale, ma affronto la sfida con grandissimo entusiasmo e con la consapevolezza che questi anni di lavoro a Palermo mi permetteranno di avere una marcia in più”. Il nuovo membro dell’esecutivo nazionale dell’Udu tiene a precisare che anche in questo nuovo iter porterà con sé “tanta umiltà, cosa che mi ha sempre contraddistinto in questi anni di lavoro, e spero di potere trarre il meglio da questi due anni a Roma in esecutivo”.
Tra gli obiettivi primari, quello di “rendere la nostra organizzazione ancora più forte e più grande, cercando di rappresentare tutti gli studenti da Torino a Palermo”. “Le deleghe – conclude Portobello – le decideremo al primo esecutivo, non so ancora quali saranno le mie nello specifico, ma sono certo che le individueremo nella maniera più funzionale al raggiungimento del suddetto obiettivo”.
