Gravemente danneggiata da un raid vandalico la scuola “Ninni Cassarà” di Partinico, istituto intitolato al vicequestore – stretto collaboratore di Giovanni Falcone – ucciso a Palermo dalla mafia il 6 agosto ’85, insieme all’agente Roberto Antiochia. Infissi divelti, computer distrutti e persino una parete parzialmente abbattuta a picconate per consentire di accedere alla presidenza. I vandali, non riuscendo a scardinare la porta blindata dell’ufficio, hanno creato un varco nella parete. Dopo essere riusciti ad entrare nella stanza, hanno aperto una delle due casseforti, portando via una carta di credito (poi ritrovata dalla polizia dentro i locali). Rubati un paio di computer, distrutti numerosi registri di classe e documenti scolastici. Non è la prima volta che la scuole finisce nel mirino dei vandali. Mai, tuttavia, si erano registrati danni così ingenti.
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