"Vasche esaurite di Bellolampo | Continua il silenzio del Comune" - Live Sicilia

“Vasche esaurite di Bellolampo | Continua il silenzio del Comune”

L'attacco del Movimento 5 Stelle. La replica dell'assessore all'Ambiente Giusto Catania

PALERMO – “Purtroppo oggi l’amministrazione Orlando ha disertato la conferenza dei servizi svoltasi presso l’Assessorato Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti dove si è discusso del procedimento per la gestione post-mortem delle vasche esaurite di Bellolampo. Questa assenza fa il paio con la mancata risposta dello stesso Comune di Palermo e dell’Assessore Catania alla richiesta di chiarimenti del MoVimento 5 Stelle sui 72 milioni di euro che dovevano essere accantonati per la gestione del post mortem. Abbiamo testimoniato con diversi atti la disponibilità a fornire cooperazione istituzionale su questo tema nell’interesse dei cittadini, ma questi comportamenti del Sindaco Orlando e della giunta PD sono del tutto irresponsabili”.

Lo affermano in una nota il deputato nazionale del MoVimento 5 Stelle, Adriano Varrica, il deputato regionale Giampiero Trizzino e il consigliere comunale di Palermo, Antonino Randazzo.

“L’assenza di questa mattina – affermano i portavoce del MoVimento – è particolarmente grave perché non fa altro che protrarre nel tempo una soluzione ad un problema di carattere ambientale ed economico, non tutelando peraltro la società Rap Spa che ad oggi sta sostenendo responsabilmente dei costi senza avere la responsabilità gestionale, costi che minano la già precaria situazione economica e finanziaria, al fine di evitare un disastro ambientale e il rischio di sversamento percolato”.

La replica dell’assessore Giusto Catania. “Il Comune di Palermo non ha preso oggi parte ad una “Conferenza di servizio” convocata alla Regione sulla gestione “post-mortem” delle vasche esauste della discarica di Bellolampo. Il Comune ha preventivamente informato della propria assenza la struttura regionale, motivandola con il fatto che fra gli invitati figuravano parlamentari e consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che non avevano alcun ruolo per partecipare ad un tavolo tecnico”. Lo dichiara l’Assessore all’Ambiente, Giusto Catania spiegando il motivo della mancata partecipazione di oggi all’incontro organizzato dal Dipartimento regionale per i rifiuti.

“Il Comune di Palermo ha tutto l’interesse – prosegue Catania – a che si individui una soluzione tecnica adeguata per la gestione delle vasche; tanto ne ha interesse che la RAP, pur non avendo alcun obbligo, si cura dello smaltimento del percolato di quelle vasche al fine di evitare un disastro ambientale che sarebbe responsabilità di altri. Ma appunto – continua Catania – occorre distinguere il piano politico, rispetto al quale si può dialogare e confrontarsi con chiunque, da quello meramente tecnico che compete ad Amministrazioni e strutture con compiti e responsabilità ben chiari”.

“Appare quindi del tutto fuorviante e strumentale – conclude l’Assessore – sicuramente non utile a risolvere la situazione, il confuso tentativo dei 5 Stelle di attribuire qualsiasi responsabilità all’attuale amministrazione sparando cifre del tutto campate in aria e senza sottolineare che questa vicenda ha radici lontanissime nel tempo, coinvolgendo la vecchia gestione AMIA la vecchia amministrazione comunale e regionale”.


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