PALERMO – Il 22 dicembre scatta lo sciopero nazionale per i lavoratori del terziario, del turismo e dei servizi. Anche in Sicilia i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs manifesteranno per rivendicare il rinnovo dei contratti e gli incrementi retributivi in linea con l’andamento inflazionistico.
Saranno cinque le piazze italiane in cui, contemporaneamente, si svolgeranno le manifestazioni di protesta. A Palermo, alle ore 9,30, a piazza Verdi si raduneranno le lavoratrici e lavoratori di tutte le strutture territoriali dei tre sindacati. Da qui partirà un corteo guidato dai sindacati Filcams Cgil Sicilia, Fisascat Cisl Sicilia e Uiltucs Sicilia che attraverserà via Ruggiero Settimo e via Emerico Amari fino a giungere nei pressi della sede di Confcommercio ove si susseguiranno gli interventi delle delegate e dei delegati. Una scelta non casuale perchè i sindacati puntano il dito contro le associazioni datoriali.
“È l’ora del rinnovo dei contratti”
“Anche le lavoratrici e lavoratori siciliani – dichiarano Giovanni Dalò, Giusi Sferruzza e Ida Saja, rispettivamente alla guida delle segreterie regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs – faranno sentire forte e chiaro il loro dissenso per il mancato rinnovo dei contratti. Saremo uniti anche con le lavoratrici e lavoratori che scenderanno nelle piazze delle altre 4 città d’Italia. Le distanze si annulleranno perché siamo tutti accomunati dallo stesso obiettivo. Rivendichiamo per le addette e addetti dei settori del commercio dei servizi e del turismo rispetto, maggiori tutele e aumenti dei salari. È l’ora del rinnovo dei contratti”.