“Verità per Denise”: i consiglieri scendono in campo - Live Sicilia

“Verità per Denise”: i consiglieri scendono in campo

Le maglie indossate in aula per accendere i riflettori sulla vicenda.

Caso Denise Pipitone, nei giorni scorsi la Procura di Marsala ha deciso di riaprire le indagini sul caso della bambina di 4 anni scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004. La notizia è trapelata soltanto nelle ultime ore e, dalla Procura, vige il massimo riserbo. Non appare difficile, comunque, collegare la riapertura delle indagini alle ultime novità emerse negli ultimi giorni circa alcune intercettazioni inedite di due telefonate che potrebbero essere indizi per ricostruire la vicenda della piccola. 
Come ricostruito nella trasmissione “Chi l’ha visto?”, infatti, la polizia e i carabinieri erano convinti di aver visitato la casa di Anna Corona, ma in realtà avevano ispezionato un altro appartamento, diverso da quello abitato dalla prima moglie di Pietro Pulizzi, il papà naturale di Denise.

I riflettori sulla vicenda, in ogni caso, sono stati riaccesi dopo il caso della ragazza russa, Olesya Rostova, oggi ventenne, che per qualche giorno si ipotizzò potesse essere proprio Denise e che solo dopo l’esame del DNA si è compreso non esserlo.

Stamattina, intanto, a Mazara del Vallo i consiglieri comunali sono entrati in aula indossando tutti una maglietto con la scritta “Verità per Denise” rispondendo all’appello lanciato anche dal sindaco di Mazara, Quinci. Alla riunione di consiglio comunale erano presenti i genitori della piccola Denise, Piera Maggio e Pietro Pulizzi.

“Verità per Denise” è anche la frase scritta sullo striscione di 8 metri che è stato esposto al balcone del palazzo vescovile di piazza della Repubblica a Mazara del Vallo.

Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, raccoglie l’appello per una giornata dedicata alla piccola Denise Pipitone, in cui dal web alla tv fino alle radio, la sua immagine venga trasmessa per chiedere di fare chiarezza e cercare in ogni modo di riportarla a casa.

“Abbiamo raccolto l’appello dell’associazione Arco e di altri soggetti, fra cui l’avvocato Frazzitta, quindi insieme a tutti i sindaci della provincia di Trapani, colleghi che hanno accolto l’invito con grande passione e interesse, presto esporremo lo striscione ‘Verità per Denise’ in tutti i palazzi comunali della provincia. Ho sentito anche il Prefetto, il dottor Ricciardi, che ha insistito affinché questa iniziativa venga messa in campo il prima possibile. Accolgo anche con favore l’iniziativa di ORE14 per avere la giornata per Denise. Mazara ancora adesso dopo 17 anni è stretta attorno alla famiglia di Piera Maggio per questa terribile vicenda, questa prova che stanno affrontando mamma e papà e rispetto alla quale ho sentito troppe cose, anche spiacevoli, nei confronti della nostra città. Affermazioni che io respingo con forza. Ho presente in modo molto vivo quelle giornate successive al 1 settembre 2004 quando Denise è scomparsa. Giornate in cui tutta la città si è stretta intorno alla famiglia. Eravamo tutti angosciati. Una comunità intera si è sentita coinvolta. Per cui le questioni spiacevoli e sgradevoli che sono venute fuori in questi giorni non appartengono alla nostra città perché non descrivono la realtà dei fatti” ha detto il sindaco Quinci.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI