ADRANO. Incontro, questo pomeriggio, ad Adrano tra i sindaci del territorio. Nell’ultimo anno gli atti intimidatori ai danni dei primi cittadini si sono moltiplicati. In tre casi le auto di tre massimi rappresentanti dell’amministrazione comunale sono state date alle fiamme: chiari gesti di minaccia sui quali sono in corso le indagini da parte degli inquirenti. Il primo caso registrato fu quello ai danni del sindaco di Santa Maria di Licodia, Totò Mastroianni; poi, toccò a quello adranita Pippo Ferrante; infine, e questa è cronaca dei nostri giorni, le due auto bruciato al sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso. Oggi, assieme a loro c’erano anche i primi cittadini di Paternò, Mauro Mangano, di Belpasso, Carlo Caputo e di Misterbianco, Nino Di Guardo.
“Ormai i sindaci, vengono visti alla stessa stregua di esattori: di parafulmini a tutto – hanno spiegato nel corso della riunione -: è bene che ci si confronti per capire in che modo comportarci di fronte ad una situazione che espone tutti. Sembriamo abbandonati al nostro destino. A questo punto vorremmo sapere, dov’è lo Stato?”.
