PALERMO – Un colpo di pistola è stato sparato contro la guardiola del portiere. Intimidazione all’ufficio dell’Asp di Palermo, in via Giorgio Arcoleo. Si tratta dell’ufficio che gestisce le pratiche per la distribuzione di “presidi e ausili” già noto alle cronache.
Nei mesi scorsi, infatti, LiveSicila ha raccontato di una mega-truffa. Il manager dell’azienda sanitaria di Palermo, Antonio Candela, ha infatti scoperto e denunciato che una serie di pazienti avrebbero ritirato senza averne titolo pannoloni e siringhe in diverse farmacie palermitane. In alcuni casi il raggiro sarebbe stato possibile falsificando i documenti sanitari e utilizzando l’identità di persone morte. L’anno scorso nello stesso ufficio fecero irruzione i carabinieri. In manette finì un dipendente dell’ufficio H che ha sede nello stesso presidio della Guadagna. Con la complicità di quattro farmacisti avrebbe autorizzato pazienti fantasma a ritirare i pannoloni. Non è escluso che ci possa essere un collegamento fra le due vicende. Le indagini sono affidate alla polizia. Gli agenti hanno trovato il vetro rotto e il bossolo per terra.
Nel 2010 un altro inquietante episodio era avvenuto negli stessi uffici. L’allora direttore dell’ufficio, Filippo Grippi, scoprì nel giardino della struttura di via Arcoleo una vecchia bomba a mano dentro un contenitore di vetro.