PALERMO – Venerdì 17 maggio alle 21 avrà luogo la Fiaccolata per chiedere la riapertura al transito di via Amorelli (Canale Mortillaro), a Cruillas. La manifestazione, promossa dal Consigliere Comunale Massimiliano Giaconia, dal Presidente della Sesta Circoscrizione Michele Maraventano e dal suo Vice Roberto Li Muli, ha lo scopo di chiedere all’Amministrazione Comunale di predisporre tutti gli interventi necessari a mettere in sicurezza la copertura del Canale, indispensabili per “restituire la strada ai cittadini”, chiusa da circa un mese come disposto da Ordinanza dell’Ufficio Traffico per problemi di sicurezza. All’iniziativa hanno aderito le tre Parrocchie della borgata (Maria Ss. del Rosario, Mater Dei, Santa Rosa da Lima), l’Istituto Comprensivo “Cruillas” e il rispettivo Consiglio di Istituto, il Comitato dei “Genitori Cruillas” e il Comitato Educativo della Circoscrizione.
“Sappiamo che il gruppo di lavoro costituito lo scorso 24 marzo dalla neo Assessora Maria Prestigiacomo da noi fortemente voluto, sta ancora lavorando ai rilievi e all’elaborazione di un piano di intervento di messa in sicurezza e alla quantificazione della necessaria copertura economica – dicono Giaconia, Maraventano e Li Muli- ma sono i tempi che ci preoccupano. La chiusura al transito della strada ha messo in ginocchio tutto il quartiere che già di suo soffre per il critico assetto viario e urbanistico. Bisogna liberare il quartiere dal caos in cui è caduto intervenendo immediatamente – continuano i tre – poiché i residenti sono quotidianamente sottoposti a disagi insostenibili, dovendo far fronte a gravissime difficoltà per raggiungere le proprie abitazioni, che hanno ingresso su via Alfonso Amorelli, per non parlare dei genitori dei 500 alunni che frequentano il plesso Salerno costruito ai margini del canale di maltempo Mortillaro. Ci interessiamo al caso “Canale Mortillaro” sin dal 2007, purtroppo le Amministrazioni che si sono succedute hanno fatto le orecchie da mercante, compreso l’ex Assessore alla manutenzione appartenente a questa Amministrazione, recentemente sostituito. L’iniziativa prevede una massiccia partecipazione dei cittadini che mai accetteranno di vivere in un quartiere dove, anziché aprire nuove strade, vengono chiuse quelle già esistenti”.