PALERMO – Tutto pronto per le opere di smassamento in via Bagolino. Il piano del Comune per il quale sono stati stanziati cinquantamila euro ha preso oggi il via e proseguirà lunedì prossimo: avverrà la “selezione” tra macerie e reperti. Questi ultimi saranno analizzati dagli esperti nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Palermo per far luce sulla tragedia che il 17 dicembre ha provocato quattro vittime.
L’intervento, al quale collaborano polizia municipale, vigili del fuoco, Coime, Amia, protezione civile e l’Ufficio traffico comunale, prevede una nuova organizzazione del traffico nella zona, già entrata in vigore oggi. I mezzi pesanti avranno infatti bisogno di agire nel cantiere che coinvolge un’area molto ampia, il quale perimetro è adesso stato recintato per evitare incursioni all’interno. Ad occuparsi della vigilanza diurna e notturna per evitare atti di sciacallaggio, gli uomini della polizia municipale.
I reperti, una volta selezionati, saranno raccolti e trasportati in un’altra area che verrà appositamente allestita in via del Macello, nella zona di Romagnolo. Le macerie non utili agli esami finiranno invece nella discarica di Ciminna, in provincia di Palermo, convenzionata con il Comune tramite il Coime.
Per quanto riguarda gli sfollati della palazzina al civico 57, invece, è stato autorizzato dall’Amministrazione il recupero di effetti personali e mobili dalle proprie case, che potrà avvenire la prossima settimana, soltanto sotto lo stretto monitoraggio dei vigili del fuoco. Le famiglie che si recheranno nei propri appartamenti, infatti, saranno accompagnate al loro interno dai pompieri.