16 Marzo 2015, 18:00
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CATANIA – Potrebbero star ricorrendo ai ripari, i gestori del locale, in vosta della commissione di domani. Lavori alla ventola esterna come segnalato più volte dai residenti.
Se ne parla meno, ma solo perché i residenti si sono rivolti a un legale e alla Procura della Repubblica. Nel frattempo, però, continuano le proteste e i tentativi – fino a oggi fallimentari, per la verità – da parte dei residenti di via Gisira e zone limitrofe, di convincere amministrazione, forze dell’ordine e opinione pubblica, della delicata convivenza tra una discoteca e il centro storico di una città come Catania, caratterizzata da spazi ristretti e abitazioni realizzate l’una accanto all’altra.
Segnalazioni e denunce rimaste, fino a oggi, lettera morta. “Tutto continua senza sosta – affermano alcuni residenti – anzi, adesso organizzano cinque serate a settimana. Non solo – continua: ci avevano assicurato che il locale può passare musica fino alle 2 di notte, ma spesso si superano le 3 del mattino”.
Rumori, schiamazzi, impossibilità di riposare ma anche atti vandalici, delinquenza, posteggiatori abusivi. Tanti i disagi segnalati dai residenti. “Il 3 marzo la Commissione che ha rilasciato la licenza al locale – precisano i cittadini – aveva fissato un secondo sopralluogo che è stato rinviato. A quel punto – proseguono – tramite il nostro avvocato abbiamo chiesto di conoscere la nuova data, perché avevamo intenzione di partecipare. Ma ci è stato risposto di no”.
Nessuna notizia, dunque, neanche da parte del primo cittadino che, qualche tempo fa, era stato il destinatario di una lettera in cui venivano segnalati i disagi e le difficoltà di residenti e cittadini, per via della presenza della discoteca e dell’assenza, simultanea, di controlli.
I residenti si domandano anche se sia possibile concedere licenza per discoteca in una zona come il centro storico già ampiamente problematica e, soprattutto, a così breve distanza da civili abitazioni. Per di più se, come sembra, stando alle segnalazioni ricevute da LiveSiciliaCatania, spesso si troverebbero transenne poste in via Gisira e in via Sgroi senza autorizzazione.
“Abbiamo chiamato i Vigili urbani- continuano – la polizia, l’amministrazione, eppure sembra che a nessuno interessi di noi e del fatto che non possiamo più vivere nelle nostre case. Dove è il rilancio del centro storico? – si chiedono – il ripristino delle regole? La legalità? Fino a ora – concludono – da queste parti si è visto esattamente il contrario”.
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16 Marzo 2015, 18:00