Minacce a un automobilista| Arrestato un posteggiatore abusivo - Live Sicilia

Minacce a un automobilista| Arrestato un posteggiatore abusivo

In manette un bengalese, Abul Quashem, accusato di tentata estorsione ai danni di un uomo che aveva appena parcheggiato la sua macchina in via Ugo La Malfa, nei pressi dell'ipermercato. L'automobilista si è rifiutato di pagarlo e sono scattate minacce e spintoni.

Palermo, in via La Malfa
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PALERMO – Ha deciso di non sborsare nemmeno un centesimo per quel posteggiatore. Ha così parcheggiato la sua macchina e si è allontanato per fare degli acquisti, ma quelle che ben presto lo hanno raggiunto sono state pesanti minacce. Un altro automobilista a Palermo è finito nel mirino di un abusivo che pretendeva di essere pagato per parcheggiare in via Ugo La Malfa, dove per placare gli animi è stato necessario l’intervento della polizia.

A finire in manette ieri pomeriggio con l’accusa di tentata estorsione è stato un trentasettenne originario del Bangladesh, Abul Quashem, che si sarebbe reso protagonista dell’ennesimo episodio di violenza in città, nei confronti di un 42enne che insieme al figlio di dieci anni stava tornando in auto.

Dopo l’arresto del parcheggiatore tunisino di 54 anni, nella zona compresa tra via Montevergini e piazza Gran Cancelliere, nel centro storico, e quello della scorsa settimana in piazza Marina, è così stata la volta di un abusivo che da diversi mesi stazionerebbe nei pressi dell’ipermercato di via Ugo La Malfa. L’automobilista ha raccontato di essersi rifiutato al pagamento dell’obolo quando è uscito da un negozio: il bengalese gli avrebbe chiesto un euro, ma lui non avrebbe avuto monete da dargli e la richiesta dell’abusivo si è trasformata in minacce ed aggressione fisica.

Quella di via Ugo La Malfa è d’altronde una delle zone maggiormente prese d’assalto dai posteggiatori abusivi, che si trovano sia nei pressi dell’ipermercato che di fronte al vicino negozio di elettronica. Negli scorsi mesi le forze dell’ordine hanno effettuato un’attività di controllo che ha permesso di individuarne dieci, erano stati sorpresi mentre chiedevano denaro a chi parcheggiava dalle parti di “Euronics”.

In quel caso erano scattate le multe di 750 euro e la denuncia per esercizio abusivo dell’attività di posteggiatore, ma coloro che erano stati individuati sarebbero tornati in azione dopo pochi giorni.


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