Viabilità di scorrimento |La nota di Immobiliare Alcalà - Live Sicilia

Viabilità di scorrimento |La nota di Immobiliare Alcalà

La società si dice "certa che l’illegittimità del contegno tenuto dal Comune di Catania, che ha celato la scelta di merito di non realizzare il progetto precedentemente bandito dietro presunti vizi della procedura, emergerà in modo chiaro in sede di riesame dinanzi ai Giudici di appello".

lungomare
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CATANIA – “La società Immobiliare Alcalà, capogruppo dell’ATI “Immobiliare Alcalà s.r.l. – Gate società consortile a r.l. – Keynesia s.r.l.”, con riferimento alla sentenza n. 390 dell’11 febbraio 2016, pronunziata dalla prima sezione del TAR Sicilia – Catania, in merito alla vicenda dei “Lavori di viabilità di scorrimento Rotolo – P.zza Europa in Project Financing”, continua ad essere sicura della fondatezza delle proprie ragioni, che confida di far prevalere in sede di appello dinanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana.

L’ATI Immobiliare Alcalà partecipò nel 2007 ad una procedura di evidenza pubblica bandita dal comune di Catania, che si concluse con l’affidamento della concessione il 26 luglio dello stesso anno. Il progetto oggetto della concessione rispettava in modo puntuale le indicazioni del bando. Ciò nonostante, con spirito di leale collaborazione, l’ATI concessionaria nel 2011 accolse la richiesta del Comune di Catania di modificare il progetto per apportare talune modifiche di natura prettamente architettonica.

Anche questo secondo progetto, richiesto espressamente dall’Amministrazione comunale, era comunque pienamente conforme agli strumenti urbanistici vigenti, come fu espressamente riconosciuto dal Comune e dal primo commissario ad acta nominato dal TAR Catania, dott. Santi Alligo. In base alla legislazione vigente il comune può sempre cambiare idea rivalutando l’interesse pubblico, ma, in questo caso, è obbligato ad indennizzare l’impresa aggiudicataria, la quale ha fatto affidamento sulle precedenti scelte dell’amministrazione, rifondendo alla medesima i costi sostenuti ed il mancato guadagno. L’ATI Immobiliare Alcalà – Gate – Keynesia è certa che l’illegittimità del contegno tenuto dal Comune di Catania, che ha celato la scelta di merito di non realizzare il progetto precedentemente bandito dietro presunti vizi della procedura, emergerà in modo chiaro in sede di riesame dinanzi ai Giudici di appello”.


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