Finita sui social con un video hard pubblicato a sua insaputa, una trentenne astigiana è stata bersagliata di insulti e poi ricattata da due uomini che hanno cercato di estorcerle del denaro. La vittima ha chiesto inutilmente la rimozione del video dall’amministratore di due gruppi anonimi su Facebook e si è infine rivolta alla Polizia postale che ha scoperto l’autore del furto del filmato, un pregiudicato di 28 anni, amico della vittima.
Il giovane aveva avuto in prestito dalla donna il telefono cellulare dal quale aveva scaricato il video a sfondo sessuale scoperto nell’archivio. La vittima “aveva notato all’improvviso un aumento di richieste di amicizia (oltre 800) con inattesi apprezzamenti sessuali e talvolta richieste di incontro”, spiegano alla questura di Asti. Gli investigatori “hanno accertato l’esistenza di due gruppi anonimi su Facebook, di cui uno di 1.300 iscritti, all’interno del quale era stato postato il video associato alla ragazza e divenuto in poco tempo popolare”. (Ansa)