CATANIA – Un anno come sempre intenso, quello dei Vigili del fuoco di Catania. Su cui il bilancio arriva, come da tradizione, nel giorno di santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco. Proprio in occasione di Santa Barbara il comandante provinciale di Catania Felice Iracà ha ospitato una conferenza stampa nella sede del Comando centrale.
Nel corso dell’incontro Iracà ha illustrato i dati sugli interventi effettuati dai Vigili del fuoco in tutta la provincia nel 2024. Ha potuto così ospitare la stampa nella sede del Comando, dopo che la prima conferenza, convocata poco meno di un mese fa, dovette essere spostata in Prefettura a causa dell’alluvione che colpì la zona di Riposto.
Il bilancio dei Vigili del fuoco di Catania
Circondato dai suoi vice, il comandante dei Vigili del fuoco ha illustrato i dati sulle attività del corpo nel catanese. Da inizio 2024 sono stati effettuati in totale 15.641 interventi dai 550 uomini alle dipendenze del comando, con una media di 47 interventi al giorno. In totale, gli interventi sono calati del 7 per cento rispetto ai 16.769 del 2023.
Il calo si nota soprattutto in due tipi di intervento. Nel caso degli incendi boschivi i Vigili del fuoco hanno effettuato 1671 interventi nel 2024, con un calo del 38 per cento rispetto al 2023. Stesso calo per il settore dei dissesti statici e danni legati all’acqua, che sono calati del 25 per cento rispetto all’anno precedente.
Proprio sul calo degli interventi legati ai danni da acqua il comandante Iracà commenta: “Il calo è avvenuto nonostante l’acclarato cambiamento climatico, e dipende da un calo delle richieste di intervento nel corso dell’anno. Ci sono meno eventi piovosi ma sono molto più intensi”.
Sugli incendi nei boschi invece Iracà dice: “Dal punto di vista degli incendi boschivi è stata un’estate molto più tranquilla degli anni precedenti, abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Probabilmente l’attività di prevenzione portata avanti dalla Prefettura e quella della Procura hanno funzionato come deterrente”.
A crescere di poco o a restare di fatto invariati sono gli interventi per incendi di rifiuti, più 9 per cento rispetto al 2023, quelli per incendi ed esplosioni, più 2 per cento, e quelli per soccorsi a persone e per incidenti stradale, rispettivamente più 5 e più 2 per cento rispetto all’anno precedente.
La prevenzione e la vigilanza antincendio
Accanto agli interventi operativi, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco porta avanti l’attività di prevenzione antincendio prevista dalla legge, ovvero di verifica del rispetto, da parte di imprese e aziende, della normativa contro gli incendi.
In questo ambito il Comando ha effettuato 1400 istanze, 272 esami di progetti, 471 Segnalazioni certificate di inizio attività e 653 rinnovi periodici. Commenta Iracà: “Sono numeri tra i più alti in Sicilia, per quanto riguarda la prevenzione. Questo perché nella zona di Catania è molto alto il numero di imprese in attività”.
I Vigili del fuoco sono stati anche impegnati nei servizi di vigilanza, ovvero in manifestazioni, teatri, impianti sportivi.
Il Comando provinciale
Iracà commenta poi il suo arrivo al Comando provinciale in settembre: “Devo dire che ho trovato un’ottima squadra, un grosso gruppo di funzionari tecnici e amministrativi e personale operativo motivato. Un’ottima energia, e sarà mia cura tenere accesa questa fiamma, cercando di fare crescere il parco macchine e di riqualificare alcune sedi di servizio”.
“Non è un percorso semplice – dice ancora Iracà – è una strada in salita, ma abbiamo il dovere di provare a percorrerla”.