PALERMO– Sono scattati questa mattina a Palermo i controlli a tappeto della polizia municipale sul lavoro svolto dagli operatori ecologici della Rap. Una task force formata da una decina di pattuglie di vigili urbani sta monitorando la raccolta dei rifiuti e l’effettiva presenza degli spazzini che risultano in servizio. Il ”pugno di ferro” era stato annunciato la settimana scorsa dal sindaco Leoluca Orlando, dopo le ennesime polemiche sui cumuli di spazzatura che si erano accumulati in città e sulle spiagge del litorale. Così il sindaco ha deciso di istituire un numero di telefono al quale segnalare eventuali disservizi. In cinque giorni, come scrive oggi l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, sono giunti oltre 200 Sms. Le indicazioni dei cittadini sono state girate al comando della polizia municipale che da stamani ha avviato una serie di controlli ”a sorpresa” per verificare il lavoro svolto dagli spazzini della Risorse Ambiente Palermo, la new.co sorta sulle ceneri dell’Amia, l’ex azienda di igiene ambientale. Il sindaco ha anche disposto che la società renda pubblici gli itinerari che ogni giorno vengono coperti dagli autocompattatori e le strade dove è previsto il servizio di pulizia con scopa e paletta. La città è stata infatti suddivisa in 400 zone, ciascuna delle quali affidata a un operatore ecologico. Nei giorni scorsi Orlando aveva effettuato anche una serie di ispezioni a sorpresa per verificare l’attività svolta in diversi luoghi della città dai 1800 lavoratori della Gesip, la ex partecipata del Comune al centro di numerose polemiche.
(Fonte ANSA)