PALERMO – Da gennaio del 2022, quindi da oltre un anno, Villa Niscemi è chiusa al pubblico. La chiusura scattò a causa della legionella presente in un pozzo utilizzato per l’approvvigionamento idrico, che causò anche il contagio di un impiegato, ma presto si potrebbero riaprire i cancelli della villa o, quanto meno, del parco che circonda la villa.
L’amministrazione sta lavorando per rendere nuovamente fruibile la villa nella sua interezza, ma i tempi, ad oggi, non sono ancora certi ed è chiaro che qualche altro mese, prima di rivedere la villa splendere, sarà necessario. Questo perché servono delle opere di muratura, in particolar modo nei terrazzi. Alcune di queste già in corso, altre, invece, stanno per iniziare. Per tali opere, qualche mese fa, furono prelevati 35 mila euro dal fondo di riserva.
Oltre ai lavori all’interno della villa, l’amministrazione segue di pari passo le opere per la riapertura del giardino cosa che, quasi con certezza, dovrebbe concludersi prima. Il sindaco Lagalla sta spingendo per rendere nuovamente fruibile lo spazio verde a partire dal 2 giugno, nel giorno della Festa della Repubblica.
Per riaprire il parco, però, si dovranno prima effettuare delle opere di pulizia della fontana. Operazione, che comunque, non dovrebbe richiedere troppo tempo, con la gara che a breve sarà a affidata. La pulizia non poteva essere effettuata dalle società partecipate perché all’interno della stessa sono presenti rifiuti speciali.
L’amministrazione, dunque, sa chiaramente che ci vorrà del tempo per riaprire la villa, ma sta lavorando per far sì che i cittadini possano riappropriarsi il prima possibile dello spazio verde che circonda la dimora storica.